Caronia, trovati resti umani in un fossato: le tracce portano a Gioele
Una segnalazione da parte di un volontario che sta partecipando alle ricerche del piccolo Gioele, a Caronia, il bambino di 4 anni scomparso il 3 agosto insieme con la madre Viviana Parisi, poi trovata morta, ha fatto scattare l'allarme. Le squadre che partecipano alle operazioni si stanno dirigendo sul posto per un sopralluogo, insieme al Procuratore di Patti Angelo Cavallo che coordina le indagini. Il luogo si trova a circa 200 metri dall'autostrada Messina-Palermo dove la mamma il figlioletto sono stati visti per l'ultima da un testimone, dopo un lievi incidente. Ad avere avvistato dei resti sarebbestato un carabiniere in congedo.
E' arrivato il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che conduce le indagini sulla sparizione di Gioele, nel luogo in cui si stanno svolgendo le ricerche del piccolo di cui non si hanno notizie da sedici giorni. Il magistrato si e' recato sul posto dopo la segnalazione di un ritrovamento. Sul luogo indicato presenti le forze dell'ordine. Poco lontano attendono notizie la famiglia e i volontari accorsi dopo l'appello del papà di Gioele, Daniele Mondello.
Sarebbero di un bambino i resti umani ritrovati poco fa da un carabiniere in congedo in una zona a poche centinaia di metri dal traliccio in cui è stato trovato il corpo della madre, Viviana Parisi. Sul posto il procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo, la polizia scientifica e i vigili del fuoco del Sapr. Sul posto anche il geologo forense incaricato dalla procura. Gli investigatori sottolineano che per capire se si tratti del piccolo Gioele è necessario aspettare il riconoscimento.
-Le tracce individuate vicino all'autostrada sarebbero di Gioele Mondello, scomparso con la madre Viviana il 3 agosto. Per gli uomini che coordinano le ricerche del bambino i resti ossei e la maglietta portano a lui "al 99 per cento". Le tracce sono state segnalate da uno dei volontari che da giorni affiancano vigili del fuoco, forestali e poliziotti. L'uomo è un carabiniere in congedo. Il posto, coperto da rovi e arbusti si trova a circa 200 metri dall'autostrada e a una certa distanza dal punto in cui è stato trovato il corpo di Viviana Parisi, ai piedi di un traliccio della rete elettrica.
Tocca adesso ai familiari di Gioele riconoscere il corpicino martoriato del bimbo ritrovato tra gli arbusti e le sterpaglie vicino all'autostrada Messina-Palermo, in territorio di Caronia. Il piccolo era sparito 16 giorni fa in braccio alla madre il cui cadavere era stato individuato sotto un traliccio l'8 agosto. Il ritrovamento di oggi è avvenuto non lontano dal traliccio, dopo la segnalazione di un carabiniere in congedo. Per gli investigatori i resti sono quasi certamente di Gioele. Un corpicino martoriato, non riconoscibile. Alcuni soccorritori parlando di un tronco coperto da una maglietta che sarebbe compatibile con quella che indossava il piccolo di 4 anni. Sul luogo dove sono state trovate alcuni resti ossei e tracce di indumenti che sarebbero compatibili con il piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso il 3 agosto scorso insieme con la madre Viviana Parisi, poi trovata morta, si sono recati anche i familiari del piccolo: il padre Daniele Mondello, la zia Mariella e il nonno paterno Letterio. A loro stanno per essere mostrati gli indumenti strappati, tra cui una magliettina, che potrebbero costituire la conferma del tragico ritrovamento. Sul posto si trovano anche il Procuratore di Patti Angelo Cavallo, che coordina le indagini, due medici legali, la polizia scientifica, uomini della Protezione Civile e le squadre dei vigili del fuoco. La zona è stata inibita all'ingresso dei giornalisti e della folla di volontari e curiosi.