Il premier Conte ai funerali di Willy: "Condanne certe e severe"
Si sono svolti nel campo sportivo di Paliano i funerali di Willy Monteiro Duarte, il giovane assassinato a calci e pugni a Colleferro. Ad assistere alla cerimonia anche il premier Giuseppe Conte, arrivato in camicia bianca per rispettare la richiesta della famiglia. A Capoverde, dove è originaria la famiglia di Willy, il bianco è anche simbolo di lutto quando si riferisce a un giovane. Nel campo sportivo erano presenti moltissimi ragazzi sulle sedie in plastica disposte sul manto erboso con maglie bianche e la scritta 'Ciao Willy'.
Il premier al termine del rito funebre ha confortato la famiglia di Willy. Commosso, si è avvicinato al padre, alla madre e alla sorella di e ha detto: "L'Italia è con voi, vi vuole bene". Poi ha aggiunto: "Ora ci aspettiamo condanne severe e certe". "Abbiamo seguito tutti questa vicenda di efferata violenza. Non possiamo minimizzarla né sottovalutarla. Non possiamo degradarla a singolo episodio. Dobbiamo guardarci in faccia e capire che ci sono alcune frange, alcune sacche sociali che coltivano la mitologia della violenza".
"Mio figlio non è morto invano se è vero che ha tentato di salvare un'altra vita". E' quanto avrebbe detto il padre di Willy, Armando, all'ambasciatore di Capo Verde Jorge José de Figueiredo Goncalves, che ha reso visita alla famiglia nel pomeriggio a Paliano. A riferirlo è il diplomatico lasciando l'abitazione della famiglia.
L'omelia - "Perché la morte barbara e ingiusta di Willy non cada nell'oblio impegnamoci tutti, istituzioni, forze dell'ordine, uomini e donne della politica, della scuola, dello sport e del tempo libero, Chiesa, famiglie e quanti detengono le chiavi di un potere enorme, quello dei media e in particolare dei media digitali, a comprometterci insieme, al di là di ogni interesse personale e senza volgere lo sguardo altrove fingendo di non vedere, a riallacciare un patto educativo a 360 gradi". Così il vescovo di Tivoli e Palestrina monsignor Mauro Parmeggiani, nell'omelia.