'Piano Covid Sicilia', anche soldi alle imprese a fondo perduto
Andrà alle imprese la parte più consistente del plafond pari a 278 milioni del "Piano Covid Sicilia", presentato stamani, a Palazzo d'Orleans, dal governatore Nello Musumeci e dagli assessori coinvolti. Il budget destinato alle imprese è di 125 milioni, si tratta di un bando previsto entro il 18 settembre, per contributi a fondo perduto alle aziende che hanno avuto l'attività economica sospesa durante il lockdown), fino a un massimo di 35 mila euro, attraverso un bando su piattaforma informatica dedicata (siciliapei.regione.sicilia.it). Nello specifico: 5mila euro alle imprese che hanno avviato l'attività dopo il 31 dicembre 2018; 6 mila euro alle aziende che hanno avviato l'attività prima dell'1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale forfettario nell'anno d'imposta 2018; 5 mila euro più un importo pari al 40% del fatturato medio di due mesi (in base al fatturato/volume d'affari 2018) alle imprese che hanno avviato l'attività pima dell'1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario nell'anno d'imposta 2018 (fino a un massimo di 35 mila euro). "Abbiamo inserito una sorta di territorializzazione delle risorse, nessuna provincia rimarrà esclusa - ha detto l'assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano - Il bando prevede il click day, ahimé non abbiamo alcuna alternativa, non potevamo fare scelta diversa, ma siamo sicuri che tutti i territori saranno ristorati". Per il turismo i due bandi (entro il 9 ottobre per gli operatori turistici, ed entro il 30 ottobre per acquisto buoni sconto voli) hanno una dotazione di 74,9 milioni di euro. "Il primo avviso servirà per acquistare servizi e verranno inseriti in una piattaforma multimediale cui sarà consentito l'accesso a tour operator e agenzie turismo siciliane e quindi utilizzabile dai turisti che si fermeranno in Sicilia almeno tre giorni - ha spiegato l'assessore al Turismo, Manlio Messina - Alll'acquisto di buoni sconti per i voli, abbiamo destinato 13 milioni di euro". Entro il 30 ottobre saranno pubblicati i due bandi dall'assessorato all'Istruzione (totale 38 mln). "Il primo - ha sottolineato l'assessore Roberto Lagalla - vale 24 mln, è destinato al sistema istruzione e formazione; le somme saranno erogate direttamente alle scuole per gli interventi anti-Covid, adeguamenti interni e acquisizione di dispositivi individuali, disinfenzione. La distribuzione sarà su quota fissa più una quota percentuale proporzionale al numero degli studenti. Il bando è semplice, basteràuna registrazione volontaria di ogni soggetto per accedere al beneficio e sarà erogata una anticipazione dell'80% sul progetto. Il secondo bando riguarda il potenziamento della scuola digitale, cioè dispositivi per alunni e reti all'interno delle scuole". Dieci milioni è il budget per il sostegno all'editoria, attraverso unavviso a sportello (entro il 30 ottobre) per finanziamenti senza interessi e commissioni a valere sulla sezione specializzata in credito del Fondo Sicilia istituito presso l'Irfis FinSicilia: il 40% delle risorse per i quotidiani cartacei, il 25% per le testate on line, il 25% per radio e Tv, il 7% per i periodici e il 3% per le agenzie di stampa; altri 20 mln per la patrimonializzazione dei Confidi. Entro il 2 ottobre sarà invece pubblicato l'avviso dall'assessorato ai trasporti, budget 10 mln: si tratta di contributi a fondo perduto a taxi (2.750 euro a ogni titolare d licenza), noleggio di autovetture con conducente (1.650 euro), altri trasporti (1.650 euro a apetaxi e noleggiatori con conducente a trazione animale) 1.650 euro per ogni mezzo intestato a operatori marittimi che non hanno concessioni con Stato e Regione.