Ispica, ammesso a finanziamento e cantierabile il Museo cittadino
Finanziato il progetto esecutivo cantierabile, cioè pronto per andare in gara di appalto, per il nuovo museo di Ispica con annesso punto di informazioni turistiche che sarà ubicato nell’ex mattatoio comunale, attiguo al Parco archeologico della Forza. Usufruendo di fondi comunitari che il Comune ha ottenuto nell’ambito del GAL Terra Barocca, per un importo di 140mila266,80 euro, la nuova struttura farà raggiungere al Comune di Ispica un traguardo inseguito da decenni, quello di potere esporre in modo organico e ordinato i reperti rinvenuti nel tempo nelle aree archeologiche del territorio, comprese quelle dei fondali marini. A quest’ultimo riguardo, il museo ospiterà in una sala dedicata il relitto della nave di Pantano Longarini, una volta che esso verrà restaurato e in parte ricostruito.
Il nuovo museo, realizzato in accordo con la Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Ragusa, si inserisce perfettamente fra il centro storico cittadino e l’area archeologica, stabilendo una connessione fra zona urbanizzata e zona storico-archeologico-paesaggistica di facile accesso e di facile fruibilità per il turista. Il punto di informazioni turistiche offrirà inoltre i servizi necessari ai visitatori e che riguarderanno le strutture ricettive e le altre cose da vedere ad Ispica, nella fascia costiera e in tutti gli altri comuni del GAL Terra Barocca che sono, oltre ad Ispica, Modica, Scicli, Ragusa e Santacroce Camerina, dove, a loro volta, gli info point del posto daranno le informazioni relative al comune in cui si trovano e agli altri comuni del GAL, Ispica compresa. Tecnico progettista dell’opera l’architetto Mark John Cannata.
NELLA FOTO, il rendering di una sala interna del museo.