Floridia, Burgio attacca solo di striscio: piazza del Popolo lo applaude
Alla vigilia della campagna elettorale aveva raccomandato agli avversari di mantenere ' i toni bassi' perchè Floridia ha bisogno di riappacificarsi. Salvo Burgio, probabilmente colto da un po' di rabbia per quanto detto nei giorni scorsi sul suo conto, davanti ad una piazza del Popolo che lo ha acclamato, si è mantenuto. Ha capito per tempo che improntare il comizio contro i suoi avversari gli avrebbe fatto perdere consensi. E' stato astuto, perchè qualche sassolino dalla scarpa se l'è pure tolto ed ha pure ammesso che nella vita si può anche sbagliare come ad esempio essersi alleato tre anni fa con il sindaco sfiduciato Gianni Limoli. Ha chiesto scusa ad i suoi elettori che l'hanno applaudito a scena aperta. "Quando ho capito che non c'era più agibilità amministrativa, mi sono dimesso". Burgio ha pure raccontato che avrebbe fatto un passo indietro di fronte alle primarie di coalizione, ma il suo appello è rimasto inascoltato dai maggiorenti della politica siracusana. "Ho anche dovuto superare le resistenze della mia famiglia, ma quando i miei amici che vedo oggi sotto il palco , me lo hanno quasi imposto, non potevo tirarmi indietro". Burgio ha pure agitato dal palco le fotocopie dei bonifici fatti alle parrocchie floridiane, sostenendo di essere stato coerente su quanto affermato alla partenza dell'amministrazione Limoli.
Il dottore commercialista non ha neppure risparmiato il predecessore di Limoli, Orazio Scalorino ed una frecciatina l'ha lanciata pure a Cristian Fontana. Tutto però è avvenuto in perfetta dialettica politica, senza mai eccedere, dimostrando che oggi ha raggiunto la giusta maturità ed esperienza amministrativa per potere governare Floridia. Poi c'è stata l'illustrazione del programma che tra l'altro era stato in parte divulgato dalle due aspiranti assessore, Silvana Amato e Rita Pappalardo. Il candidato a sindaco Salvo Burgio chiuderà domani sera alle 21 in piazza del Popolo la sua campagna elettorale.