Uccise un nigeriano al Cara di Mineo: preso, dovrà scontare sedici anni
Nella mattinata di ieri, ad esito di attività investigativa, personale della Squadra Mobile - Squadra Catturandi di Catania, procedeva alla cattura del cittadino ghanese Muhammed Seeba, 25 anni, , destinatario dell’Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 26 giugno del 2019 dalla Procura della repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania, dovendo espiare la pena di 16 anni, 16 mesi, e 4 giorni 4 per l’omicidio del cittadino nigeriano Ehodag. Innocent.
L' omicidio scaturiva dai disordini verificatosi nel mese di luglio 2013 presso il Cara di Mineo, teatro di violenti tafferugli tra cittadini del Ghana e della Nigeria. Ad originare la contrapposizione sarebbe stato un diverbio al culmine del quale una cittadina nigeriana avrebbe schiaffeggiato un ghanese.
Nella circostanza un gruppo di ghanesi, tra questi Seeba, armato di bastoni si era diretto contro il predetto cittadino nigeriano che sostava, unitamente alla moglie innanzi alla palazzina che li ospita, colpendolo ripetutamente al capo.
La vittima a seguito delle lesioni riportate “trauma cranico commotivo con emorragia cerebrale” moriva alcuni giorni dopo, l’11 agosto, presso l' Ospedale Cannizzaro, dove era stato ricoverato per le cure del caso.
Le investigazioni tempestivamente avviate dalla Squadra Mobile di Catania consentivano, sin da subito, di individuare i responsabili del crimine compiutamente identificati per Richard Bruce e Muhammed Seeba, destinatario della misura restrittiva.