'Ndrangheta, la Dia di Reggio Calabria e Milano sequestra beni per 13 milioni riconducibili a 7 indagati
La Dia di Reggio Calabria in collaborazione con quella di Milano, ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo d'urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria - D. D. A. che ha interessato le quote ed il patrimonio aziendale di 8 società, di cui 3 aventi sede a Milano, una a Vimercate (MB) e 4 nella Locride. Sono stati sequestrati beni immobili, beni mobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro riconducibili a 7 indagati, la maggior parte dei quali residenti o comunque originari di Bianco e Africo oltre ad un imprenditore lombardo.
L'operazione che trae origine dagli sviluppi investigativi dell'operazione "Martingala" - per la quale 3 degli indagati sono stati rinviati a giudizio per associazione a delinquere aggravata dalle finalita' mafiose - ha consentito di accertare come alcuni soggetti gestivano numerose societa' di "comodo" in Italia ed all'estero attraverso il transito di flussi finanziari, giustificati da apparenti rapporti commerciali, attestati da falsa documentazione contabile, fiscale e di trasporto al fine di occultare l'immissione dei capitali illeciti nel citato circuito criminale. Gli indagati operavano come una societa' di servizi: ai medesimi faceva costantemente riferimento un imprenditore milanese che riceveva numerosi bonifici a titolo di pagamenti di transazioni commerciali risultate fittizie.