Il prof sgozzato a Parigi, quattro fermati tra cui un minorenne
Quattro persone, fra le quali c'è anche un minore, sono state fermate nella notte dalla polizia per la morte ieri pomeriggio del professore di storia, sgozzato e decapitato da un giovane di diciotto anni, vicino a un college a Conflans-Sainte- Honorine, periferia occidentale di Parigi. A quanto si apprende, queste persone provengono dalla cerchia familiare dell'aggressore ucciso dalla polizia.
L’aggressore, ha gridato «Allah Akbar» e poi ha agito: con ferocia, con determinazione. Subito dopo ha fotografato la testa insanguinata del docente per terra e ha postato quell’immagine ferocemente cruenta su Twitter. È poi fuggito, ancora armato di un coltello, per poche centinaia di metri, prima di essere individuato dalla polizia, che era già stata chiamata prima dell’assalto, perché quel giovane strano, che vagava intorno alla scuola, aveva destato dei sospetti. Gli hanno gridato di abbassare l’arma a terra. Lui non voleva farlo, si mostrava aggressivo. Alla fine i poliziotti lo hanno ucciso.