Campobasso, indagine della Procura sulla gestione dell'emergenza covid
La Procura di Campobasso ha aperto un'inchiesta relativa alla gestione dell'emergenza Covid-19 in Molise. Il fascicolo è conoscitivo e al momento non si conoscono le ipotesi di reato formulate. Dal marzo scorso il Nas dei carabinieri sta lavorando sui comportamenti adottati nel corso dell'emergenza sanitaria. Non è escluso che l'attenzione sia rivolta anche agli episodi di cluster scoppiati negli ultimi mesi in strutture sanitarie accreditate oppure nelle Rsa e case di riposo. L'indagine riguarda, in particolare, il modus operandi attuato dalle strutture sanitarie per i ricoveri nei reparti ospedalieri dal 19 febbraio all'8 ottobre scorsi. La Procura ha chiesto all'Azienda sanitaria regionale (Asrem) copia di tutta la documentazione clinica per ogni caso di morte, anche di quelli avvenuti in casa dei quali l'Asrem è a conoscenza anche attraverso dichiarazioni di congiunti, e se il deceduto avesse chiesto di essere ricoverato e il ricovero gli fosse stato rifiutato per mancanza di posti letto negli ospedali. L'Asrem dovrà comunicare tutti i casi di rifiuto di ricovero, per mancanza di posti letto, nei reparti di terapia intensiva e di mancato trasferimento in altre strutture, anche private. Intanto il Codacons fa sapere, con una nota, che "la Procura ha accolto l'esposto da noi presentato lo scorso 9 aprile". Nello specifico, spiega l'associazione dei consumatori, si chiedeva di "accertare la sussistenza di eventuali responsabilità penali per le gravi omissioni che potrebbero essere la causa dei decessi per il Covid-19 laddove i decessi siano avvenuti per la mancanza di cure adeguate e pertanto per inefficienze attribuibili allo Stato italiano". Inoltre, il Codacons chiede di accertare le cause della morte ed eventuali nessi di causalità tra decessi e inadeguatezza del Sistema sanitario, il ritardo o rifiuto nella effettuazione del tampone o il ritardo o rifiuto di ricovero o il ritardo o rifiuto del trasferimento in altro ospedale in caso di saturazione dei posti letti nell'ospedale di riferimento territoriale del deceduto". Diverse le ipotesi di reato ravvisate nel documento del Codacons.