Il commissario gli consegna la fascia, Carianni proclamato sindaco di Floridia
Sono le 16,15 quando Marco Carianni viene proclamato sindaco di Floridia. Applaude l'aula consiliare, con una ventina di persone, tutte munite di mascherine e con il dovuto distanziamento. A vigiliare c'è il capo della polizia municipale ed il suo vice. Ma il distanziamento tra gli ospiti, qualcuno, come nelle feste di compleanno si è pure imbucato, è stato ampiamente rispettato. Il 22 ottobre del 2020, segna una pagina di storia per la comunità floridiana. In aula rito è sempre lo stesso, la lettura dei verbali, il riscontro delle preferenze, gli articoli di legge che vengono enunciati. Attenti in prima fila ci sono i familiari di Marco, in seconda il fratello Peppe, i nipotini. Nella sala consiliare non mancano neppure tre dei cinque assessori nominati da Carianni. Marieve Paparella, Giovanni Ricciardi, Antonio Nizza e Paola Gozzo. Poi è il commissario che passa il testimone al neo eletto sindaco, consegnandogli la fascia tricolore, quella che forse ha sognato negli ultimi mesi il giovane sindaco. "Non ho la campanella - dice mettendola sullo scherzo il commissario della Regione, Giovanni Cocco - ma ti consegno le chiavi della stanza del sindaco". Cocco in pochi secondi fa una sorta di commiato. "Ti lascio un Comune in salute e dico grazie ai dipendenti che in questi mesi mi hanno collaborato". Altrettanti ringraziamenti Marco Carianni li rivolge al funzionario della Regione per il suo lavoro amministrativo fatto nell'interesse del Comune di Floridia. Tra gli scranni c'è anche Padre Alessandro che ricorda che il 22 ottobre si celebra la giornata liturgica di Giovanni Paolo II. Un segno di buon auspicio per l'amministrazione Carianni che dovrà governare per i prossimi cinque anni".
Con la proclamazione si chiude un capitolo della campagna elettorale. Prossimi appuntamenti saranno la convocazione della giunta con la nomina del vice sindaco ed i primi atti da compiere. Poi sarà la volta del consiglio comunale che al suo insediamento dovrà eleggere il presidente ed il vice dell'aula. Serviranno undici voti per la prima chiamata e Carianni con la sua maggioranza , è in grado di poterlo determinare, anche se correttezza istituzionale vuole che la Presidenza dell'assemblea tocchi ad un esponente dell'opposizione.