Guerriglia a Milano, negozi saccheggiati: 28 in Questura
Sono 28 le persone accompagnate in questura a Milano in seguito degli incidenti di ieri sera a Milano durante una manifestazione non autorizzata contro i provvedimenti per il contenimento del coronavirus. La loro posizione è al vaglio degli investigatori per i provvedimenti a loro carico. Gli autori dei disordini sarebbero in particolare giovanissimi.
Nel contempo i carabinieri hanno arrestato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale l'uomo che ieri sera, insieme a una ragazza di 17 anni, è stato sorpreso nel centro di Torino dare alle fiamme alcuni cassonetti dell'immondizia. Inoltre due cittadini egiziani, uno dei quali minorenne, sono stati arrestati per il saccheggio del negozio Gucci di via Roma. Sempre per resistenza arrestati tre italiani, di cui uno anche per furto aggravato nel negozio Louis Vitton. Anche due denunciati in relazione a quanto accaduto davanti al negozio di Gucci. Sono una decina, tra le forze dell'ordine, i feriti negli scontri di Torino.
Monta la protesta in tutta Italia dopo l'ultima stretta legata al Dpcm che prevede, tra l'altro la chiusura dei locali dopo le 18 e lo stop a palestre e attività sportive. I tassisti a Torino hanno occupato piazza Castello, a Cremona i ristoratori hanno battuto le pentole davanti alla prefettura e poi le hanno lasciate a terra come in un cimitero di stoviglie, a Catania hanno tirato bombe carta davanti alla prefettura, a Treviso in mille hanno sfilato in corteo, a Viareggio giovani hanno bloccato il traffico e lanciato fumogeni e petardi: in tutta Italia si sono svolte manifestazioni di protesta contro il Dpcm che impone le nuove chiusure per limitare il contagio da Covid. Altre se ne annunciano per le prossime ore. In piazza anche a Genova tra ristoratori, lavoratori dello spettacolo e no mask. Tensioni in serata nelle piazze, da Napoli a Milano a Torino, anche a Trieste. Sparati fumogeni e molotov contro le forze dell'ordine. Fermato un manifestante a Napoli, un ferito nel capoluogo piemontese.
Le forze dell'ordine hanno lanciato i lacrimogeni contro i manifestanti che stavano a loro volta lanciando pietre e bottiglie davanti alla sede della Regione Lombardia, in via Melchiorre Gioia, a Milano con l'obiettivo è quello di disperdere i partecipanti di un corteo non autorizzato e violento partito da corso Buenos Aires, la via più commerciale della città. Un poliziotto è stato ferito, sembra in maniera non grave, davanti alla Stazione Centrale di Milano: è stato colpito da un oggetto, forse una bottiglia ed è stato soccorso per essere medicato. E' stato poi disperso dalle forze dell'ordine il corteo: per ora due persone sono state fermate, erano non lontane dalla stazione Centrale. I manifestanti si sono sparpagliati nelle vie limitrofe a Corso Buenos Aires.
Due negozi della centralissima via Roma, a Torino, sono stati devastati da gruppi di manifestanti nel corso degli episodi di guerriglia con le forze dell'ordine. In un caso, un gruppo, dopo aver sfondato la vetrata d'ingresso, si è introdotto all'interno e si è dato al saccheggio. Sale, intanto, il bilancio dei fermati: sono dieci secondo la Questura.