Vertenza Ideal Service, la Fisascat Cisl: "Il Comune di Siracusa tende alla polverizzazione dei lavoratori"
“A volte spiace avere ragione, si spera di essere smentiti. E invece, oggi, siamo costretti a confermare quanto avevamo previsto l’8 luglio scorso: un Comune che polverizza i lavoratori sminuzzando i servizi si rende colpevole di quanto può accadere.”
È questo il commento del segretario generale della Fisascat Cisl Ragusa Siracusa, Teresa Pintacorona, a quanto sta accadendo ai 12 lavoratori Ideal service destinati al servizio di archiviazione e digitalizzazione che, da più di venti giorni, attendono notizie sul loro futuro.
“Questo è il risultato di una gestione superficiale della vicenda – aggiunge la Pintacorona – Lo diciamo a chi, qualche mese fa, criticava la nostra posizione preferendo cavalcare il più comodo, ma inutile, populismo. Quando un sindacato lancia un allarme lo fa perché è capace di guardare oltre.”
La Fisascat Cisl, per voce della sua segretaria, lo aveva detto con chiarezza in estate: “Se il Comune di Siracusa intende assegnare più appalti, uno per ogni servizio necessario, ci sarà la polverizzazione dei lavoratori su più fronti. Questo metterà a rischio i diritti sindacali di molti di loro che potrebbero ritrovarsi divisi e in poche unità a gestire questo o quel servizio”.
“La decisione del Comune di Siracusa – continua il segretario Fisascat – nasceva, quindi, già con una serie di punti interrogativi. Non si può scegliere di gestire i servizi come uno spezzatino se non c’è una seria e lungimirante programmazione. Quanto sta accadendo in questi giorni, infatti, è il risultato di quanto da noi denunciato.
Ora il sindacato deve perseguire quella unità di intenti che ci unisce nelle, lecite, diversità. La nostra azione deve sempre essere mossa dalla solidarietà e dalla condivisione per aiutare concretamente i lavoratori. Nessuno, quando si parla di diritti e di lavoro, può ergersi a prima donna; non aiuteremmo sicuramente chi dobbiamo difendere e tutelare ogni giorno.”