Uilpa, il covid nelle carcere italiane: 537 detenuti positivi
Un "nuovo vertiginoso aumento" dei contagi Covid in carcere, con 537 detenuti positivi e 728 contagiati tra gli operatori. A fornire i dati e' la Uilpa Polizia penitenziaria: si tratta dei numeri censiti dall'ufficio attivita' ispettiva e di controllo del Dap, aggiornati alle ore 18 di domenica scorsa (erano invece rispettivamente 448 e 574 il 5 novembre). Per quanto riguarda i detenuti, riferisce il sindacato, 24 sono ricoverati in strutture sanitarie o gestiti dal servizio 118, e "sono 70 le carceri dove si sono registrati contagiati fra i detenuti, mentre molto piu' numerose sono le strutture in cui il contagio si e' manifestato fra gli operatori", dichiara Gennarino De Fazio, segretario della Uilpa Penitenziari, secondo il quale "continua a essere evidente che nel carcere si fa cio' che si puo', con gli strumenti, pochi e inadeguati, e le risorse umane ed economiche, sempre inadeguate carenti, di cui l'Amministrazione penitenziaria dispone. Con il virus che continua a espandersi nel Paese, e' inevitabile che nelle carceri l'andamento sia tendenzialmente corrispondente. Per contenerne gli effetti, pero', reputiamo che siano necessari e urgenti ulteriori provvedimenti governativi utili soprattutto a deflazionare la densita' detentiva e a potenziare le dotazioni degli operatori, primi fra tutti quelli del Corpo di polizia penitenziaria".