Edilizia, sindacati: bene incontro con Comune di Palermo
"E' importante che sia ripreso il confronto con l'amministrazione comunale sulle opere edili necessarie per la città. Ma non possiamo nascondere un po' di malcontento per il fatto che, dal 2016 a oggi, nessuna delle opere previste nel Patto per Palermo sia ancora andata in gara. Per mancanza di progetti. La quota 100 ha svuotato gli uffici tecnici degli enti e delle stazioni appaltanti. Negli ultimi anni, 15 mila tecnici in Italia sono andati in pensione nelle pubbliche amministrazioni. Per questo abbiamo chiesto un intervento del Comune di Palermo, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, per intervenire sul reperimento di nuovi tecnici per gestire i progetti e le risorse economiche che saranno messe in campo nei prossimi anni". Lo dicono Piero Ceraulo, per la Fillea Cgil Palermo, Francesco Danese, per Filca Cisl Palermo Trapani e Salvatore Puleo, di Uil Tirrenica Palermo, a conclusione dell'incontro in videoconferenza che si è svolto tra le organizzazioni sindacali degli edili, il sindaco Leoluca Orlando, il vice sindaco Fabio Giambrone, l'assessore alla Mobilità Giusto Catania e l'assessore ai Lavori pubblici Maria Prestigiacomo (nella foto). Durante il confronto con Fillea, Filca, Feneal, il sindaco ha illustrato il pacchetto di opere pubbliche che l'amministrazione comunale sta predisponendo per la città di Palermo, da inviare entro il 31 dicembre per l'accesso ai 4,6 miliardi assegnati col Recovery Fund. L'assessore Prestigiacomo, proseguendo il confronto, ha fornito alcuni dettagli sul Patto per Palermo, a partire dai ponti Corleone e Oreto. "Apprendiamo che l'amministrazione sta lavorando, d'intesa col governo nazionale, per il recupero di una parte residua dei 17 milioni di euro per il ponte Corleone - aggiungono Ceraulo, Danese e Puleo - Ci sembra positiva, a questo proposito, anche la nuova possibilità allo studio di affidare ad Anas, con un accordo quadro, i lavori di manutenzione dei due ponti, ed evitare la perdita dei finanziamenti". Le difficoltà di progettazione riguardano anche gli appalti per il lavori di ristrutturazione del Teatro Massimo con i 19 milioni previsti dal Patto per Palermo. "L'amministrazione comunale sta ragionando sull'ipotesi di affidare interventi di manutenzione e restauro alla stessa Fondazione Teatro Massimo - continuano Ceraulo, Danese e Puleo - Per le linee Tram, l'assessore Catania ha dichiarato che sono già arrivati diversi pareri positivi, tra cui quello di conformità urbanistica, e che la tabella di marcia sta seguendo i tempi previsti. La nuova conferma giunta dal ministero sul Pums, il piano della mobilità sostenibile, secondo l'amministrazione comunale è un dato che fa ben sperare che i circa 800 milioni di investimenti da attuare nei prossimi dieci anni per le infrastrutture sulla mobilità potranno essere una grande occasione di rilancio per il settore delle costruzioni e per dare risposte a centinaia di disoccupati".