L'Associazione Confronto: pochi anestesisti al Maggiore di Modica e negli altri ospedali iblei
L'Associazione "Confronto" di Modica mette il dito nella piaga riguardante la delicata e preoccupante questione sanitaria in provincia di Ragusa. "L'emergenza - afferma una nota - va affrontata con limpidezza a tutti i livelli, accantonando gli interessi di natura politica. Assolutamente prioritario, in questa fase della pandemia, il superamento delle difficoltà che intralciano l’attuazione delle misure ritenute indispensabili per garantire al meglio la salute pubblica.
Quattro, in sintesi, i punti del dibattito sviluppatosi nel corso della riunione organizzata in video conferenza a Modica dal presidente dell’associazione “Confronto”, Enzo Cavallo.
1) E’ da irresponsabili, in questo delicato momento storico, strumentalizzare problemi di carattere sanitario e sociale che vanno invece esaminati con onestà intellettuale, competenza e attenzione particolari.
2) I problemi a suo tempo sollevati dall’associazione Confronto in ordine al limitato ed insufficiente numero di anestesisti in servizio all’Ospedale Maggiore di Modica e negli altri ospedali della provincia di Ragusa, vanno risolti subito ed in maniera concreta e definitiva. E ciò prima che sia troppo tardi. Tenuto conto, soprattutto, di quanto segnalato in merito nei giorni scorsi dal Sindaco di Modica e dal Direttore Sanitario dell’Asp di Ragusa, con riferimento particolare alla realtà operativa di questi giorni.
3) Gli accertamenti sanitari attraverso i tamponi vanno incentivati, evitando di appesantire l’attività degli Ospedali e valorizzando le prestazioni dei medici di famiglia, il ruolo delle Farmacie e l’assistenza a domicilio .
4) Per dare concretezza alle continue e spesso non applicate disposizioni per il contenimento della diffusione del covid19 non bastano le raccomandazioni ed i richiami verbali: chi non rispetta le regole deve essere sanzionato a norma di legge per il danno che può provocare alla comunità di cui lui e la sua famiglia fanno parte.