Furto medicinali oncologici all'ospedale di Avellino: due arresti
Custodia cautelare in carcere per due uomini indagati per il furto di medicinali oncologici, per un valore complessivo di oltre un milione e 300mila euro, compiuto da 4 persone nel febbraio 2019 nella farmacia dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. L'ordinanza di custodia, emessa dal gip del capoluogo irpino, e' stata eseguita dalla Polizia di Stato di Avellino, in collaborazione con la Squadra mobile di Napoli, a carico di due pluripregiudicati, di provenienza partenopea, responsabili di reati contro il patrimonio. L'analisi del traffico telefonico e delle impronte digitali, rilevate su alcune buste di plastica abbandonate all'interno della farmacia, e l'estrapolazione del Dna da tracce di sangue, lasciate dai malviventi su una finestra rotta per poter accedere all'interno dei locali, hanno consentito agli investigatori di individuare una parte del gruppo criminale autore del furto. La rapidita' nell'esecuzione del colpo sin da subito aveva evidenziato che si trattava di un team esperto e in forte sintonia, anche in base al fatto, documentato, che i criminali avevano compiuto un sopralluogo due giorni prima del furto. Inoltre, la meticolosa pianificazione aveva indotto i poliziotti a ritenere che la refurtiva avesse gia' un ricettatore pronto ad acquistarla per poi commercializzarla sul mercato estero. Ora sono in corso ulteriori indagini per individuare gli altri due componenti del gruppo criminale.