Piove da tre giorni a Crotone, in moto la macchina della solidarietà
Continua a piovere su Crotone, per il terzo giorno consecutivo, anche se le precipitazioni sono rientrate nella norma. Niente a che vedere con i 334 millimetri di pioggia caduti in poco più di ventiquattr'ore sulla città o addirittura con i 450 millimetri che hanno allagato strade e case della vicina Cirò Marina. Bombe d'acqua che in questo week end drammatico non hanno risparmiato alcun centro da nord a sud della provincia, da Isola Capo Rizzuto a Strongoli, Melissa, Rocca di Neto. Quello che rimane e' uno scenario da guerra. Ma ora si pensa già a ricostruire quello che l'acqua ha distrutto. Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Crotone ha raddoppiato i turni giornalieri, nel frattempo sono arrivate a dare manforte le colonne mobili dei pompieri di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Bari, Salerno, Catanzaro, Taranto, Lecce e Brindisi. E ancora dieci squadre della Protezione civile, composte da oltre 40 volontari, dalla Campania e altre cinque squadre da Bari, Lecce e Brindisi, attrezzate con idrovore, per risucchiare l'acqua che ha invaso strade, magazzini, garage, negozi. Per aiutare i cittadini che gia' da ieri mattina si sono rimboccate le maniche. Come in quelle vie del centro cittadino dove si spalano acqua e fango dagli esercizi commerciali devastati, si buttano via alberi di natale, presepi e addobbi irrimediabilmente rovinati, si recupera quel poco che si e' salvato, le bottiglie di vino e liquori dell'enoteca che e' pronta a riaprire. Tutti danno una mano. La solidarietà non si fa pregare. Lo testimonia anche la grossa eco che sta trovando in tutta Italia la campagna di raccolta fondi lanciata dal Comune di Crotone in collaborazione con il giornale della città, "il Crotonese". Anche se non sarà suffiente a ripagare i danni subiti dalle aziende, dagli agricoltori in particolare; la campagna di raccolta dei finocchi a Isola Capo Rizzuto è saltata.