La terra trema a Ragusa, terremoto avvertito fino a Siracusa e provincia
Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 21,27 nella fascia sud della Sicilia Orientale: La scossa è stata di magnitudo 4.6 con epicentro in provincia di Ragusa. La terra ha tremato per una quindicina di secondi, interessando in particolar modo le zone di mare, come Marina di Ragusa, Marina di Modica, Pozzallo fino ad arrivare a Gela e nella zona tra Marzamemi ed Avola.
Nella zona Marina di Ragusa è stato sentito un forte boato, poi un tremore della terra che è durato più di una decina di secondi. Lo stesso è accaduto a Pozzallo dove gli abitanti hanno sentito il boato, quindi in molti sono usciti dalle proprie abitazioni, soprattutto quelle non antisismiche, dove il tremore degli edifici è stato più forte. Il presidente della Regione Nello Musumeci è in contatto con il prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina per un costante aggiornamento della ricognizione di eventuali conseguenze.
Il terremoto è stato avvertito anche in provincia di Siracusa. Nel capoluogo nella zona di piazza Adda i palazzi hanno tremato creando paura tra gli abitanti. Anche a Floridia e Solarino, così come nella zona sud, Portopalo, Pachino, Rosolini e Noto, il terremoto ha generato paura. A Floridia nella zona delle Torri di Vignalonga le persone sono scese in strada. Qualcuno ha paragonato il terremoto di questa sera a quello del 13 dicembre del 1990. L'epicentro a 15 chilometri di profondità tra Vittoria, Acate e Santa Croce Camerina. Tantissime le chiamate al centralino dei vigili del fuoco.
In provincia di Catania il terremoto è stato sentito a Mazzarrone, fino a Caltagirone. Sono in corso verifiche per vedere se la scossa ha provocato danni a persone e cose.
La terra ha tremato anche ai piedi dell’Etna dove in molti sui social hanno segnalato una forte scossa avvertita a Catania città e in diversi comuni dell’Hinterland tra cui Misterbianco, Acireale e Sant'Agata Li Battiati.
"Squadre di vigili del fuoco in ricognizione sul territorio a scopo precauzionale. Confermata assenza al momento di richieste di soccorso, in atto sopralluoghi nella città per verificare la sussistenza di danni di lieve entità su due edifici". Lo scrivono su Twitter i Vigili del fuoco dopo la scossa di terremoto in Sicilia orientale.
Da parte del dipartimento della Protezione civile, Roma è in contatto con le strutture locali.
I sindaci dei comuni interessati dalla scossa di terremoto hanno attivato i centri operativi di Protezione civile ed hanno disposto degli accertamenti nei territori di competenza per verificare eventuali danni ad immobili storici e in precarie condizioni.
A Gela la scossa di terremoto ha provocato lesioni in un edificio di otto piani, mentre verifiche sono in corso sulla linea ferroviaria Gela-Modica-Siracusa. Due treni regionali sono stati bloccati in stazioni intermedie per motivi precauzionali e i passeggeri sono stati ospitati su pullman per raggiungere le destinazioni finali. La sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari, ha disposto la chiusura delle scuole per domani, 23 dicembre, in modo da consentire verifiche tecniche negli edifici. Scuole chiuse di ogni ordine e grado anche a Modica, così come disposto dal sindaco, Ignazio Abbate.