Aria di crisi nella giunta municipale di Palermo, sul Bilancio esulta Italia Viva
I botti a Palermo, questo Capodanno, sono anche politici. C'è aria di crisi in giunta, dopo che l'approvazione del bilancio di previsione ha fatto saltare il co-finanziamento delle linee del tram, caro, in particolare, a Sinistra Comune e all'assessore alla Mobilità, GIusto Catania. E' stato quest'ultimo a convocare una conferenza stamp, sottolineando che "la modalità di approvazione del bilancio di previsione ha prodotto un evidente problema politico".
Esulta, invece, il gruppo di Italia Viva. "Il bilancio 2020 del comune di Palermo- si legge in una nota - contiene importanti risposte ai bisogni della città stanziando 3,5 milioni di euro per i cimiteri, 10 per la manutenzione di strade e marciapiedi, 5,5 per scuole e interventi sul patrimonio comunale e un milione per la progettazione di opere pubbliche, oltre a vincolare i risparmi derivati dai pensionamenti a nuove assunzioni, progressioni di carriera e aumenti di ore per i part-time. In Aula la maggioranza ha trovato ampie convergenze con le opposizioni, approvando emendamenti di buon senso e che per questo hanno goduto di un consenso trasversale ed esitando la manovra in tempi rapidi, così da consentire di sostenere anche i teatri della città. Spiace che non tutte le forze politiche abbiano avuto lo stesso senso di responsabilità, mettendo a repentaglio l'intera manovra". "Il tram di Palermo si realizzerà perche' interamente finanziato dal Patto per Palermo voluto dal Governo Renzi, su questo non ci sono dubbi - spiega il gruppo consiliare - Nel bilancio 2021 ci confronteremo invece con l'amministrazione per capire quali opere collaterali sono necessarie e come finanziarle. Ringraziamo il sindaco Orlando per aver accolto i nostri suggerimenti e le nostre proposte che abbiamo presentato in modo chiaro e trasparente, elaborandole anche grazie al confronto con le organizzazioni sindacali e che consentono oggi alla città di avere un bilancio capace di affrontare le emergenze del presente ma anche di immaginare il futuro. Nella prossima manovra, sarà necessario trovare anche i giusti correttivi ai tagli alle partecipate che non possono prodursi in minori servizi alla città".