Struttura ricettiva sfregiata dalle discariche della Rosolini - Pachino FOTO
Ha scritto una lettera aperta ai sindaci di Noto e Rosolini per chiedergli di liberare il crescente immondezzaio sulla strada Provinciale 26, Pachino - Rosolini, ma fino a questo momento, il disagio che vive la sua azienda è in 'archivio'. Sicuramente Vincenzo Romano, direttore general manager della Masseria della Volpe, per fare valere il sacrosanto diritto alla decenza ed al rispetto del bene Comune, dovrà continuare a scrivere. Magari al Prefetto di Siracusa, al Commissario straordinario del Libero Consorzio di Siracusa e se non bastasse, presentare un esposto - denuncia alla procura della Repubblica. Non basterà dare una ripulita alla meno peggio a quella che viene chiamata la strada della morte per la sua pericolosità, ma servono i controlli per evitare che periodicamente si formino enormi discariche. La strada maledetta ,per i tantissimi incidenti mortali verificatisi nel tempo, deve essere messa in sicurezza e controllata in tutti i sensi sia dalla ex Provincia che dalle forze di polizia ( Non è un caso che esiste la polizia provinciale) ed anche il Noe, il Nucleo ecologico ambientale dei carabinieri. Siamo di fronte ad uno scempio ecologico e vanno individuati e sanzionati coloro che depositano materiale di risulta e di ogni genere sulla Sp 26. La Masseria della Volpe è una struttura ricettiva a 4 stelle, a 6 chilometri dalla Stazione ferroviaria di Rosolini, ma si estende sul territorio comunale di Noto. Le telecamere sul tracciato? Possono essere un deterrente, ma prima vale la pena identificare gli sporcaccioni.