Covid in Sicilia, quasi a quota 2.000 e 36 morti: Catania e Palermo a rischio
Sfiorano quota duemila i nuovi casi di Covid-19 in Sicilia, dove su 10.542 tamponi processati si registrano 1.969 contagiati in appena 24 ore. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che gli attuali positivi nell'Isola sono 44.677. Rispetto a ieri si registrano 36 vittime (2.841 dall'inizio dell'emergenza sanitaria), ma anche 1.294 guariti. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 1.371, mentre si trovano in terapia intensiva 208 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 445 a Palermo, 557 a Catania, 380 a Messina, 33 a Ragusa, 124 a Trapani, 218 a Siracusa, 71 a Caltanissetta, 79 ad Agrigento e 62 a Enna.
"Aspettiamo domani il dpcm nazionale, abbiamo già dichiarato dieci zone rosse in Sicilia, ma non escludiamo di poterne dichiarare altre, d'accordo con i sindaci e con i dipartimenti prevenzione. Ma crediamo che l'allarme arrivi essenzialmente dalle tre aree urbane Palermo, Catania e Messina. Ed è lì che dobbiamo concentrare in modo particolare la nostra attenzione, cosa che faremo". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci in un'intervista a Tgcom 24. "Da lunedì - ha aggiunto - decideremo quale condotta assumere sul fronte scolastico in base al dato epidemiologico che per ora rimane sospeso in tutti gli ordini e gradi".