Fisco, sequestrati a una società di Palmi beni per un milione e 700 mila euro
I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito il sequestro preventivo di somme di denaro, beni mobili ed immobili fino ad un valore corrispondente a oltre 1 milione e 700 mila euro nei confronti di un'impresa operante nel settore del commercio di materiale informatico, nell'ambito di una indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Palmi per reati fiscali. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica Rocco Cosentino avrebbero portato alla luce l'esistenza di ingenti vendite in nero attraverso cui l'impresa avrebbe sottratto all'erario una parte rilevante del giro d'affari effettivamente realizzato. L'indagine avrebbe svelato anche l'indebita sottrazione a tassazione di buona parte degli utili realizzati, fraudolentemente abbattuti attraverso l'annotazione in contabilita' di costi inesistenti attestati da fatture false emesse da imprese riconducibili a soggetti compiacenti. Nel 2017, inoltre, l'impresa avrebbe omesso la presentazione della dichiarazione annuale Iva, risultando quindi evasore totale. L'analisi dei conti bancari dell'imprenditore, setacciati dagli investigatori, ha permesso di appurare che parte dei proventi dell'evasione fiscale e' stata utilizzata per l'acquisto di un immobile di pregio nel centro di Palmi, posto sotto sequestro nell'ambito dell'esecuzione dei provvedimenti disposti dalla procura,