Catanzaro, blitz 'Basso profilo': 48 arresti per 'ndrangheta e indagato pure segretario Udc
E' in corso su tutto il territorio nazionale un'operazione contro la 'ndrangheta, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, denominata "Basso profilo", che vede impegnati duecento donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e centosettanta unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza con il supporto di quattro unità cinofile e un elicottero.
Tredici persone sono state arrestate e portate in carcere e 35 ai domiciliari nel corso dell'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Dda di Catanzaro e scattata all'alba.
Tra gli arrestati, secondo quanto si è appreso, vi sono molto "molti" colletti bianchi di Catanzaro e provincia. L'operazione condotta da personale della Dia, congiuntamente con quello della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di finanza, coinvolge i maggiori esponenti delle 'ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come "Bonaventura" "Aracri", "Arena" e "Grande Aracri", nonché imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi, secondo l'accusa, con le organizzazioni criminali.
La movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro è stata accertata nel corso dell'indagine "Basso profilo" contro la ndrangheta che stamani ha portato a numerosi arresti.
C'è anche Franco Talarico, segretario regionale dell'Udc e assessore regionale al Bilancio, fra le persone arrestate nell'ambito dell'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Dda di Catanzaro. Talarico si trova ai domiciliari. Fra gli indagati anche il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, che ha annunciato le dimissioni dichiarandosi estraneo ai fatti.