Omicidio Sortino a Floridia, 14 anni definitivi a Dylan Foti: è in carcere
Era l'unico maggiorenne del commando di fuoco che il 9 settembre del 2016 uccise a Floridia, in provincia di Siracusa, Nuccio Sortino, 49 anni, titolare di un panificio.
Ed ieri è arrivata la condanna definitiva per Dylan Foti, 24 anni, emessa dalla Corte di Cassazione: 14 anni di reclusione.
In serata è arrivato l'ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Corte d'Appello di Catania che ha incaricato i carabinieri della Tenenza di Floridia di trasferire il giovane che si trovava agli arresti domiciliari, nel carcere siracusano di Cavadonna. Dylan Foti in Corte d' Appello a Catania aveva riportato una condanna più pesante, 16 anni ed 8 mesi. Un leggero sconto di pena è stato praticato dai giudici della Suprema Corte. Contro Dylan Foti, imputato di concorso nell'omicidio, I figli si erano costituiti parte civile al processo, assistiti dall'avvocato Francesco Villardita, penalista noto anche al pubblico televisivo per avere difeso, tra gli altri, Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Stival.
Partita invece chiusa per gli altri due che quella sera parteciparono all'agguato, S.F., 21 anni, attualmente detenuto nel carcere dell' Ucciardone a Palermo e D.B., anche lui ventunenne, rinchiuso nel penitenziario di Brucoli, entrambi con una condanna a 15 anni da scontare. Fu D.B, ancora 17enne a fare fuoco contro Nuccio Sortino, mentre gli altri erano in sella nello stesso ciclomotore utilizzato per portare a termine la 'missione di morte', così come documentò poi il filmato estrapolato dalle telecamere di video sorveglianza della zona.
L'agguato scattò verso le 3 del mattino in via Boschetto. I tre vendicarono uno sgarro perché il commerciante, esasperato dal comportamento dei tre giovani, li aveva buttati fuori dal suo laboratorio dove si erano recati per dare fastidio ai dipendenti del panificio. All'indirizzo del commerciante furono sparati diversi proiettili con una calibro 7,65, ma poi come fu accertato dal medico legale del pm, Francesco Coco, soltanto uno si rivelò fatale per avere reciso l’aorta mammaria, perforando un polmone e fratturando una costola.
Le gravi lesioni riportate avrebbero comunque provocato la morte di Sortino a causa del collasso del polmone, a prescindere dalla lesione dell’aorta mammaria.
L'omicidio di Nuccio Sortino destò grande scalpore a Floridia, perchè era un uomo stimato e ben voluto nel quartiere.
Era stato al vertice dell'Associazione Antiracket di Floridia, percorso poi proseguito dal figlio Angelo, che insieme alle sorelle, ha ereditato l'attività del padre.