Covid, Musumeci: la prossima settimana decisiva per la zona rossa in Sicilia
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha incontrato i nove prefetti dell'Isola, ringraziandoli per quello che fanno, e li ha esortati a intensificare i controlli anti Covid, nella convinzione che la prossima settimana possa essere quella decisiva per uscire dalla zona rossa e cominciare a guardare al futuro con maggiore ottimismo. Secondo quanto si è appreso, il presidente Musumeci durante l'incontro avrebbe ribadito che la svolta dipende dalla condotta singola e collettiva dei siciliani richiamando ciascuno alla propria responsabilità. All'incontro con i prefetti della Sicilia, che si è tenuto in videoconferenza, oltre al presidente Musumeci, erano presenti gli assessori alla Salute, Ruggero Razza, e ai Trasporti, Marco Falcone. I rappresentanti del Governo regionale hanno illustrato i dati epidemiologici, valutati in precedenza dalla Cabina di regia nazionale, che registrano, in particolare, l'indice RT, riferito al periodo 11-17 gennaio, attestarsi sul valore di 1,27. "Ciò nonostante - ha affermato il governatore - registriamo una mobilità, che riguarda principalmente le tre aree metropolitane e che, da molteplici e ripetute segnalazioni, spesso non corrisponde alle esigenze di lavoro, necessità e salute, previste dall'ordinanza in vigore. A fronte di decine di migliaia di operatori commerciali che mantengono chiusi i propri esercizi nel rispetto delle regole e di milioni di siciliani che fanno altrettanto restando a casa, sono purtroppo tanti, troppi - ha sottolineato Musumeci - i casi di inosservanza che restano impuniti. Come è ben noto, ma è bene ribadirlo per scongiurare eventuali letture diverse dell'opinione pubblica, vigilare sull'effettiva osservanza delle disposizioni non è di nostra competenza". Per questo il governatore ha "fatto appello ai prefetti a disporre maggiori e più capillari operazioni di controllo, da effettuare con l'ausilio delle forze dell'ordine, della polizia locale e del contingente dell'esercito impegnato nell'operazione 'Strade sicure', per consentirci di essere, alla fine del mese, fuori dalla zona rossa imposta non dal presidente della Regione ma da valori di contagio che purtroppo restano preoccupanti. Il mio compito - ha concluso il governatore - non è agire con l'occhio al termometro del consenso popolare ma scongiurare la conta tragica delle tante vittime di ogni giorno".