Cgil: nel 2020 ricorso alla Cassa integrazione per 72 aziende siciliane
Sono 72 le aziende con sede in Sicilia che nel 2020 hanno fatto ricorso ai nuovi decreti di Cigs. Il dato corrisponde a un aumento del +94,59% e riguarda oltre 859 siti aziendali presenti sul territorio siciliano. E' quanto emerge dall'indagine presentata oggi dalla Cgil Sicilia sull'andamento degli ammortizzatori sociali in Sicilia nel 2020, sul lavoro andato perduto e sull'impatto dei decreti ristori, realizzato per conto del sindacato dal Centro studi nazionale Lavoro e Welfare, presieduto da Cesare Damiano. I ricorsi "crisi aziendale" sono 17 e aumentano del +112,50% sul 2019: sono il 23,61% del totale dei decreti. Aumentano anche i decreti nel ricorso alla "riorganizzazione aziendale", (+375,00%) sono 19; il 26,39% sul totale dei decreti. I "contratti di solidarietà" continuano ad essere consistenti, sono in aumento e sono 25, (+38,89%) sul 2019. Sono il 34,72% sul totale dei decreti. Un anno fa erano il 48,65% sul totale dei decreti di Cigs del 2019. Per quanto riguarda la "cessazione di attività" vi è un aumento del 50% con 3 aziende: il 4,17% del totale. I decreti per Covid-19 in questi 12 mesi, sono 2, rappresentano il 2,78% del totale dei decreti di Cigs. Aumentano i decreti per amministrazione controllata, (+20%) sono 6, e sono l'8,33% sul totale dei decreti. "Ci sarà un continuo monitoraggio dello studio - sottolinea il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino - e forniremo a tutti gli aggiornamenti, affinché le istituzioni si attivino per migliorare le condizioni dei lavoratori e per costruire un progetto per la Sicilia".