Il Consiglio manda a casa il sindaco di Messina: sfiduciato De Luca
Sembra la fine della guerra contro l'ASP: il Consiglio Comunale si è espresso e ha votato la sfiducia al sindaco Cateno De Luca, ormai "costretto" a dimettersi dopo l'annuncio di tre settimane: fa "O me o La Paglia". Lo scontro finale ha visto quasi tutti i consiglieri pronti a far cadere l'amministrazione con 16 voti contrari e solo 6 favorevoli; 10 gli assenti. Immediato il post sulla sua pagina Facebook, ormai canale ufficiale del primo cittadino, in cui si evidenzia "la chiusura di una fase politica - amministrativa" e l'annuncio di un saluto di commiato, in programma domani, giovedì 4, alle 22.30 nel Salone delle Bandiere del Municipio (alle 20.30 e' prevista invece una diretta sui social e alle 21.30 l'ultima riunione della Giunta), cui prenderanno parte assessori, segretario generale, direttore generale e componenti dei CDA delle partecipate del Comune.
Alla votazione sulla mozione presentata dal consigliere Nello Pergolizzi sul tema "o il sindaco De Luca o il direttore dell'ASP Messina Paolo La Paglia" hanno votato a favore del sindaco, oltre Pergolizzi, Salvatore Serra, Serena Giannetto, Alessandro De Leo e Francesco Cipolla; gli altri 16 invece contrari, compreso il presidente del consiglio comunale Claudio Cardile, che per la prima volta ha votato senza astenersi, come sempre fatto in passato per prassi (tranne nel caso della delibera liquidazione ATM) per perche', secondo De Luca, "evidentemente aveva la necessita' di manifestare platealmente il suo disprezzo nei miei confronti".
Il sindaco negli ultimi mesi ha portato avanti un'accesa e polemica battaglia mediatica contro La Paglia, contestandogli presunte inefficienze dell'ente nel fronteggiare l'emergenza sanitaria fino al punto di "personalizzarla" annunciando tre settimane fa un aut aut tra la sua rinuncia al ruolo di amministratore e il perdurare dell'incarico di direttore generale di La Paglia per volonta' dell'assessore Ruggero Razza, invitato a rimuoverlo. Da Natale, pero', la gestione del covid-19 nei suoi molteplici e complessi aspetti, e' stata trasferita dall'ASP ad un Ufficio straordinario nuovo, istituito ad hoc e voluto dall'Assessorato regionale alla Salute e diretto da un commissario ad acta, Maria Grazia Furnari, quindi di fatto La Paglia e l'ASP sono stati esautorati dai compiti dirigenziali relativi alla pandemia.