La 29enne uccisa a cotellate a Minervino di Lecce: ex fidanzato confessa
Il gip del Tribunale di Lecce ha convalidato il fermo di Salvatore Carfora, 39 anni, per l'omicidio di Sonia Di Maggio, 29 anni, la sua ex fidanzata, uccisa con venti coltellate in strada, nella frazione Specchia-Gallone del comune di Minervino (Lecce) la sera del primo febbraio.Carfora, originario di Torre Annunziata, nel Napoletano, ieri nel corso dell'interrogatorio ha confessato ammettendo di aver ucciso la donna dopo averla vista con il nuovo compagno.Il giudice per le indagini preliminari, Giulia Proto, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere, così come chiesto dal pubblico ministero Alberto Santacatterina, con le accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e stalking ai danni della donna, nativa di Rimini.