Ragusa, protesta dei conducenti di taxi e bus: ristori contro la crisi Covid
Manifestazione di protesta dei conducenti di taxi, bus e auto a noleggio questa mattina a Ragusa per evidenziare le difficoltà del settore. Si è svolto anche un incontro con il prefetto, Filippina Cocuzza, alla quale è stato consegnata la piattaforma di rivendicazione della categoria. Taxi, ncc e bus vengono classificati come trasporti e non come turismo.
Nella piattaforma di rivendicazioni, la richiesta di aiuti economici per l’espletamento dell’attività dei servizi di NCC, Taxi e Bus tramite procedure burocratiche snelle e facilmente accessibili in tutti i Comuni della provincia;
attuazione immediata, dinamica e solerte di tutte le direttive nazionali e regionali che coinvolgono le licenze al fine di conferire dignità e rispetto alla categoria dei conducenti e combattere l’inerzia degli uffici comunali perchè molto spesso accade che nei vari uffici comunali bisogna aspettare giorni e settimane anche per semplici informazioni ed operazioni relative alla gestione dell’attività dei predetti servizi; sollecito a livello governativo nazionale e regionale al fine di ottenere procedure atte a cancellare cartelle esattoriali dei gestori conducenti, stante il fermo dell’attività a causa dell’emergenza Covid; riapertura dei termini al fine di partecipare al Bando 1 Bonus Sicilia Infrastrutture Taxi, NCC, e Bus. In sintesi, la categoria chiede di adottare un piano di emergenza.