E' morto al Niguarda di Milano l'ex difensore dell'Inter e della nazionale Mauro Bellugi
E' morto Mauro Bellugi. Il 71enne ex difensore, in nerazzurro dal 1967 al 1974, aveva subito qualche mese fa l'amputazione delle gambe a causa degli effetti devastanti del Covid. L'ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese era stato ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano, dopo essere risultato positivo al coronavirus, dovendo poi subire l'amputazione di entrambe le gambe: il 13 novembre la prima, il 20 la seconda. La doppia amputazione e' stata decisa dai medici dopo il peggioramento per altre patologie che aveva prima di contrarre il Covid. Le sue condizioni di salute si erano aggravate nelle ultime settimane fino a richiedere l'intervento operatorio d'urgenza per complicanze sopraggiunte in seguito. Ma dopo l'amputazione delle gambe aveva continuato ad avere gravi problemi.
"Io cerco di ricordarmelo quando giocavano insieme. Abbiamo fatto i Mondiali del 1974 insieme. Era un ragazzo simpaticissimo e divertente. E c'è un aneddoto che me lo fa ricordare in particolare: siccome lui era bravo con i piedi, era un difensore anomalo. Faceva il pallonetto anche agli attaccanti e io gli dicevo: 'Mauro se per caso scivoli e prendiamo gol, comincia a correre...' e lui mi diceva "si , lo so ma tanto non mi avresti preso...". E' il ricordo di Roberto Boninsegna all'Adnkronos su Mauro Bellugi, scomparso oggi all'età di 71 anni. "Avevamo un rapporto di amicizia, siamo stati in Brasile assieme, a Milano ci si frequentava, purtroppo se ne è andato un amico. Io l'ho sentito due giorni fa. Non mi ha detto che stava così male, mi aveva detto che gli dovevano fare un altro intervento. Sono quelle circostanze particolari, gli avevo detto chiamami e fammi sapere del nuovo intervento e invece ho ricevuto la telefonata che se ne è andato. E' così, ma è molto triste", ha concluso commosso Boninsegna.