I luoghi del cuore FAI, la Sicilia fa la parte del leone: Modica da record nella top ten
La Sicilia ha fatto la parte del leone nell’iniziativa del FAI “I luoghi del cuore”. Tra i primi 15 classificati ci sono, infatti, quattro “luoghi” dell’Isola con un vero e proprio record fatto registrare da Modica che è entrata nella top ten nazionale con la Via delle Collegiate (quarto posto) e la Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore (sesta posizione).
La Chiesa di Santa Maria Gesù Lo Piano di Polizzi Generosa, nel Palermitano, si è classificata al tredicesimo posto nazionale; quindicesima posizione per la Cripta del Duomo di Messina.
LA VIA DELLE COLLEGIATE è un percorso che unisce idealmente il duomo di San Giorgio e le chiese di San Pietro e Santa Maria di Betlem, testimonianza della storia di Modica lungo i secoli, dal tardogotico al tardobarocco, fino agli ultimi interventi di inizio Novecento che, a seguito dell’alluvione del 1902, hanno visto l’impiego di una quantità ingente di risorse economiche, culturali, artistiche e spirituali. Il comitato “Le collegiate di Modica #culturacheunisce”, nato lo scorso maggio, è formato da rappresentanti delle tre chiese – due delle quali rientrano nel sito Unesco “Le città barocche della Val di Noto” - tutte rilevanti sul piano architettonico e che custodiscono inoltre significative opere d’arte. In occasione del 10° censimento “I Luoghi del Cuore”, i parroci hanno infatti sottoscritto un protocollo di intesa per la partecipazione all’iniziativa e il comitato si è mobilitato per raccogliere voti con l’intento di valorizzare e promuovere interventi di recupero per il grande patrimonio culturale qui conservato che, a causa del passare del tempo, rischia inesorabilmente di deteriorarsi.
LA CHIESA RUPESTRE DI SAN NICOLO’ INFERIORE è la più antica tra le chiese di Modica. Di origine medievale, fu riscoperta casualmente nel 1987, durante lo sgombero di un’abitazione privata del centro storico e nel 1992 venne acquistata dal Centro Studi sulla Contea di Modica, che si occupò, attraverso scavi archeologici, di riportare alla luce le varie stratigrafie che testimoniano la sua evoluzione. Il piccolo edificio, in pessimo stato di conservazione anche a causa di usi impropri – fu utilizzato anche come garage - è costituito da un ambiente di circa 45 metri quadrati e da un’abside semicircolare rivestita da affreschi di epoca bizantina, con il Cristo Pantocratore circondato da angeli. Lungo le pareti è visibile una seduta ottenuta dalla roccia calcarea in cui è scavata la chiesa. L’edificio rappresenta la traccia più evidente e conservata di architettura rupestre bizantina nell’area dei Monti Iblei ed era probabilmente il luogo di culto del quartiere grecofono altomedievale della città. Il comitato “Abbi cura insieme a noi di San Nicolò Inferiore” riunisce diverse associazioni territoriali che si sono attivate al censimento del FAI per garantire un futuro alla chiesa e in particolare agli affreschi.
Al primo, secondo e terzo luogo classificato del censimento “I Luoghi del Cuore” 2020 – Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, Castello e Parco di Sammezzano e Castello di Brescia – saranno messi a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo, solo a fronte della presentazione di un progetto da concordare, contributi di 50.000, 40.000 e 30.000 euro, a cui si aggiungeranno 5.000 euro extra per i due siti che hanno superato 50.000 voti. Il premio di 20.000 euro in palio per i vincitori delle classifiche speciali Luoghi storici della salute e Italia sopra i 600 metri, verrà assegnato, rispettivamente, all’Ospedale e Chiesa di Ignazio Gardella e all’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone; quest’ultimo lo riceverà al posto della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia, poiché in nessun caso i premi sono cumulabili. Stesso discorso per il premio messo in palio per il luogo che ha ricevuto più voti via web, per il quale il FAI curerà la realizzazione di un video storytelling: il destinatario sarà il Ponte Acquedotto di Gravina, che lo riscuoterà al posto del Castello di Sammezzano.