Caos Procure, Palamara in tv: "C'è la regola del 3"
"Io mi sono messo a disposizione, ho letto i giornali e ho letto che ci sono state addirittura richieste da parte di alcuni esponenti politici, anche ex magistrati, di fare la conta per evitare di farmi andare. Quello che dovevo raccontare del mio libro non ho nessuna difficolta' a raccontarlo in sede di audizione in Commissione antimafia. Anzi, potrebbe essere anche quella l'occasione per affrontare dei temi che nell'ambito dell'esperienza consiliare abbiamo trattato sui rapporti Stato-mafia, sui mandanti delle stragi, su importanti esposti fatti dalla famiglia Borsellino". Lo ha detto l'ex magistrato Luca Palamara a "Non e' l'Arena" su La7 in merito all'audizione saltata in Commissione Antimafia.
"In una pagina del libro che abbiamo fatto con il direttore Sallusti il meccanismo e' spiegato molto bene. Si parla della regola del 3: uno a me, uno a te, uno a lui. Quindi non ci troverei nulla di male se il sistema continuasse in questo modo". Lo ha detto Luca Palamara, ex presidente dell'ANM a "Non e' l'Arena", su La7 in riferimento all'ipotesi che Lo Voi, attuale procuratore di Palermo, possa andare a dirigere la Procura nazionale antimafia, Marcello Viola, attuale pg a Firenze, possa sostituire Lo Voi a Palermo, mentre Prestipino rimarrebbe a Roma.