Il Bari soffre contro il Palermo e recupera il pareggio ( 2 - 2) in rimonta
Il Bari conquista in extremis, al 90', un pari al San Nicola con il Palermo dopo una gara tutta in salita: il 2-2 finale fotografa le difficoltà dei pugliesi, messi a lungo alle corde dalla manovra dei siciliani, che solo nel quarto d'ora finale della ripresa hanno davvero sofferto il forcing avversario perché rimasti in dieci a causa dell'uscita del laterale sinistro Almici per infortunio (e con l'impossibilità di effettuare ulteriori cambi). I pugliesi, in campo con il 3-5-2 e Antenucci-Candellone in avanti, sono apparsi poco incisivi e nella prima frazione è stato il Palermo ad essere più concreto, passando in vantaggio al 31' con l'ex Floriano, che ha trasformato un rigore concesso per atterramento di Kanoute da parte di Marras. Nella ripresa il neo entrato Santana ha colto di sorpresa sul primo palo il portiere del Bari Frattali, segnando con una rasoiata velenosa da venti metri. Sotto di due gol, Carrera ha inserito gli attaccanti Cianci, Mercurio e D'Ursi per gli spenti Rolando, Antenucci e Candellone, e sfruttando la superiorità numerica nel finale, il Bari ha trovato prima il gol dell'1-2 con una conclusione di Mercurio deviata da Marras in rete (al 30'st) e poi, allo scadere, ha raggiunto il pari grazie a una deviazione di testa di Perrotta su cross di Di Cesare. Il pari interno di Antenucci e compagni conferma la crisi di identità della squadra e non offre le necessarie garanzie per uno sprint nei play off, mentre il Catanzaro (vittorioso con il Catania) scalza i pugliesi dal terzo posto.