Vinciullo e Scariolo (Lega): vaccinare i lavoratori dei supermercati in Sicilia
In questo anno di pandemia, la distribuzione, sia piccola che grande, ha garantito standard di servizi eccellenti, svolgendo un ruolo determinate nell’economia del nostro Paese. Se anche botteghe e supermercati avessero abbassato le saracinesche, il Paese non sarebbe stato nelle condizioni di resistere e di affrontare il futuro. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Responsabile provinciale della Lega Sicilia, e Gabriele Scariolo, Responsabile regionale della Lega Sicilia.
In questo anno, in maniera sommessa, le cassiere i commessi hanno richiesto che anche a loro venisse concessa la possibilità di vaccinarsi, ma nulla è stato fatto.
E’ chiaro che i dipendenti dei grandi supermercati e i titolari delle piccole botteghe sono quelli che, più di ogni altra categoria, vengono a contatto con i cittadini, senza considerare il fatto che nel caso in cui, malauguratamente, un dipendente avesse contratto il virus, ci sarebbe la possibilità certa di diventare un diffusore dell’epidemia.
Per questo motivo, hanno concluso Vinciullo e Scariolo, la Lega Sicilia chiede al Governo regionale e a quello nazionale, nonché al Commissario per l’emergenza Gen. Francesco Paolo Figliuolo, la cui divisa sicuramente non ci fa schifo, anzi per noi è motivo di orgoglio, che i dipendenti che lavorano nei punti vendita di alimentari possano essere inseriti tra le categorie che hanno la precedenza nella somministrazione del vaccino.