Gaza,colpito il grattacielo dei media: pioggia di razzi su Tel Aviv
Cresce e registra la morte di bambini a Gaza il conflitto israelo-palestinese. Colpito il grattacielo al-Jala, nel centro di Gaza, sede di al-Jazeera e agenzie tra le quali l'Associated Press.
Israele ha annunciato che "alcuni elementi di spicco della organizzazione terroristica Hamas sono stati attaccati la scorsa notte'. La casa Bianca ammonisce: "La sicurezza dei media è una responsabilità essenziale". Dagli Usa è arrivato a Tel Aviv l'inviato di Biden. Colloquio oggi tra Biden e Abu Mazen e tra il capo della Casa Bianca e Netanyahu. Il presidente palestinese ha chiesto alla Casa Bianca di intervenire "per mettere fine agli attacchi israeliani". Biden, informa la Wafa, ha assicurato che gli Usa stanno già facendo sforzi con le parti interessate per raggiungere quello scopo. Al leader israeliano Biden ha chiesto la protezione per bambini e reporter.
Hamas ha avvertito che tornerà ad attaccare Tel Aviv fra due ore, alla mezzanotte locale (le 23 in Italia). "Su ordine del nostro comandante Mohammed Deif - ha reso noto su Telegram l'ala militare di Hamas - Hamas cesserà il fuoco verso Tel Aviv per due ore a partire delle 22 locali". Dopo di che, gli abitanti di Tel Aviv "torneranno a stare su una gamba sola", ossia in uno stato di incertezza e di ansia.
"Hamas ha trasformato zone residenziali a Gaza in postazioni militari. Usa edifici elevati a Gaza per fini militari di vario genere come la raccolta di informazioni di intelligence, la progettazione di attacchi, operazioni di comando e controllo, e per le comunicazioni'": lo ha affermato il portavoce militare israeliano poco dopo l'abbattimento del grattacielo al-Jala a Gaza City. "Quando Hamas utilizza un edificio elevato per fini militari, esso diventa un obiettivo militare legittimo. Il diritto internazionale è chiaro". Il portavoce ha aggiunto che la aviazione israeliana ha avuto cura di non colpire civili, "ricorrendo a messaggi sms" e "colpendo preventivamente il tetto" dell'edificio con un primo attacco di avvertimento "che fa rumore e non danni". "Ciò lascia tempo a sufficienza per abbandonare l'edificio", secondo il portavoce. "Tutti i grattacieli colpiti da Israele erano sfruttati per fini militari", ha ribadito.
"Alcuni elementi di spicco della organizzazione terroristica Hamas sono stati attaccati la scorsa notte in un appartamento utilizzato come infrastrutture terroristica nella zona di Shati, nel nord della Striscia di Gaza". Lo ha annunciato il portavoce militare israeliano. Hamas, ha aggiunto, "usa deliberatamente civili come scudi umani per proteggere le proprie attività ostili". "Le nostre forze armate - secondo il portavoce - ricorrono a tutte le precauzioni possibili per far sì che civili non siano colpiti durante le proprie attività operative". In precedenza da Gaza era stato riferito della morte a Shati di almeno 10 civili.
Anche questa notte sono proseguiti anche questa notte gli attacchi aerei e il lancio di razzi. Dall'inizio del conflitto, da Gaza sono stati lanciati circa 2.300 razzi verso Israele. Di questi - ha detto l'esercito - 1.000 sono stati intercettati dal sistema di difesa antimissili Iron Dome. Secondo la stessa fonte circa 380 sono ricaduti all'interno del territorio di Gaza.
Nel sesto giorno di attacchi aerei israeliani consecutivi sulla striscia di Gaza il ministero della sanità di Hamas ha detto che il numero aggiornato dei morti è di 139 persone, fra cui 39 bambini. I feriti sono stimati mille.
L'ala militare di Hamas ha rivendicato la paternità dell'attacco missilistico sferrato contro l'intera area urbana attorno a Tel Aviv. Lo riferiscono i media. "Si è trattato - ha precisato Hamas - della risposta alla strage avvenuta nel campo profughi di Shati", presso Gaza.