Altra notte di fuoco in Medio Oriente: attacchi d'Israele su Gaza
L'esercito israeliano ha sferrato decine di attacchi nella Striscia di Gaza nelle scorse ore. Lo hanno riferito all'agenzia Afp testimoni nell'enclave palestinese, dove gruppi armati hanno lanciato razzi contro Israele. Decine di missili sono caduti in diversi punti dell'enclave. I raid dei caccia hanno 'martellato' l'area di Khan Younis nella Striscia di Gaza meridionale ma anche Gaza City e i territori più a Nord. In serata le forze di difesa israeliane hanno fatto sapere di aver attaccato anche un complesso dell'intelligence militare di Hamas nell'enclave, dopo che alcuni razzi erano stati sparati dalla Striscia su Beersheeva, senza provocare danni.
In una breve dichiarazione, l'aviazione israeliana ha detto che i suoi "caccia" stavano colpendo "obiettivi terroristici" a Gaza.
Basta violenze e tensioni, sia da parte palestinese che da parte israeliana. Lo ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken in una serie di telefonate compiute nelle ultime ore ai ministri degli esteri di Francia, Egitto, Qatar, Arabia Saudita, Pakistan. Blinken ha sottolineato la necessità di un impegno comune per arrivare a un cessate il fuoco e per trovare le soluzioni in gradi di far ripartire il dialogo. In una settimana di continui attacchi israeliani a Gaza 192 palestinesi sono rimasti uccisi. Di essi - precisa il ministero della sanità di Hamas - 58 erano bambini e 34 donne. I feriti sono al momento 1235. Il ministero aggiunge che sotto le macerie di edifici bombardati da Israele vi sono ancora morti e feriti. Alcuni media locali aggiungono che nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 42 palestinesi. Si è trattato dunque della giornata più cruenta dall'inizio delle ostilità.