Libri, è uscito "Quando la scuola finì a marzo" di Daniela Angela Sprio
E' uscito in doppio formato, a stampa e in formato digitale, “Quando la scuola finì a marzo” dell’autrice siciliana Daniela Angela Sprio (Ed. Pragmata).
Dapprima la pandemia e poi il lockdown sconvolgono la quotidianità di Chica, una bambina di nove anni che improvvisamente si trova a dover rinunciare alle partite di pallavolo, agli incontri con le amiche, alle uscite con la famiglia, alle visite ai nonni, e a doversi riorganizzare da casa con le lezioni scolastiche in Didattica a distanza. Un’esperienza che fa emergere la sua precoce maturità, al punto da portarla a comprendere i malesseri adolescenziali della sorella maggiore e a scoprire e risolvere un antico dolore che turba la serenità dei suoi genitori.
Descritta con la sensibilità degli occhi e del cuore di una bambina, “Quando la scuola finì a marzo” è essenzialmente una storia che narra le dinamiche psicologiche che scaturiscono in ambito familiare allorché le abitudini domestiche vengono stravolte da un evento inaspettato.
Psicologa e psicoterapeuta, Daniela Angela Sprio è sposata e madre di due figlie, è fautrice convinta dell’importanza della narrazione e del suo valore terapeutico. Ha lavorato per anni nel settore delle cure palliative, ed attualmente è impegnata come psicoterapeuta in emergenza covid. Pubblica nel 2008 per Alpes, sulla rivista scientifica “Da Persona a Persona”, un articolo dal titolo Qui non tutti ci sono e non tutti lo sono, in cui ripercorre la storia della malattia mentale e del suo trattamento terapeutico.