Europei, l'Italia stenda l'Austria ai supplementari e vola ai quarti di finale
Prosegue il sogno azzurro agli Europei. L'Italia soffre molto più del previsto ma batte 2-1 ai tempi supplementari l'Austria e approda ai quarti di finale. Di Chiesa e Pessina al 5' e al 15' del primo tempo supplementare le reti degli azzurri; gol della bandiera per i biancorossi al 9' del secondo tempo supplementare con Kalajdzic. Venerdì 2 luglio alle 21 all'Allianz Arena di Monaco di Baviera i ragazzi di Mancini affronteranno la vincente di Portogallo-Belgio in campo domani sera a Siviglia. Inizio equilibrato con le due squadre che si affrontano a viso paerto cercando di superarsi. Gli azzurri si fanno pericolosi per la prima volta all'11'. Spinazzola a sinistra se ne va con il doppio passo e cerca la porta con il mancino: palla sull'esterno. Il terzino azzurro ha subito ascoltato le indicazioni di Mancini che, dopo avergli chiesto di restare cauto in avvio, ora l'ha incoraggiato a iniziare a spingere. Al 17' ancora l'Italia vicina al gol. Tutto nasce da un'altra discesa a sinistra di Spinazzola, che poi mette al centro. La palla termina al limite dell'area sul piede di Barella che prova a concludere con l'esterno destro, trovando la risposta di Bachmann. Un minuto dopo arriva la replica austriaca. Arnautovic in ripartenza protegge il pallone con il corpo e poi cerca il destro dalla distanza per provare a sorprendere Donnarumma: conclusione potente ma alta. Al 26' palla pronfonda per Immobile, che è in posizione regolare e ha la via verso la porta spalancata davanti, ma non riesce a stoppare bene il pallone che gli spiove dall'alto, si fa recuperare e sfuma una possibile buona occasione. Poco dopo la mezz'ora gran tiro da fuori area di Immobile che scheggia il palo a portiere battuto. Al 43' ci prova Spinazzola, l'esterno azzurro conclude da pochi passo dentro l'area di rigore, Bachmann si allunga sulla sua destra e devia in calcio d'angolo.
Al 4' della ripresa numero di Arnautovic, che sfrutta una leggerezza di Bonucci, gli ruba palla e riparte, seminando avversari con finte e controfinte poi tenta il tiro ma non inquadra la porta. Al 7' Alaba sfiora il gol con un calcio di punizione dal limite che termina di poco alto sopra la traversa. Al 17' pericoloso Sabitzer con un destro potente deviato da Bonucci che si spegne sul fondo non di molto. Al 20' gol dell'Austria segnato da Arnautovic annullato dall'arbitro, dopo il check del Var, per un fuorigioco millimetrico dello stesso attaccante al momento dell'assist di testa di Alaba. Al 24' Mancini toglie Verratti e Barella e inserisce Locatelli e Pessina. Poco dopo chance per Insigne: l'attaccante azzurro viene servito nello spazio, sterzata che disorienta Lainer e conclusione a giro a lato. Al 38' bella giocata di Spinazzola che mette un pallone dolce sul secondo palo, Berardi si coordina per una rovesciata ma colpisce male il pallone. Subito dopo finisce la partita dell'esterno del Sassuolo sostituito da Chiesa; entra anche Belotti per Immobile. La partita non si blocca e si va ai supplementari. Al 5' del primo tempo supplementare Chiesa sblocca il match. Spinazzola lo serve al centro dell'area di rigore. Stop difficile per l'esterno della Juventus che però salta nettamente Laimer e in diagonale infila il pallone nella porta difesa da Bachmann.
Al 14' grande calcio di punizione di Insigne con il pallone che aggira la barriera ma Bachmann vola a deviare il pallone in corner. Un minuto dopo arriva il raddoppio di Pessina. Pallone centrale dove c'è Acerbi, il difensore della Lazio spalle alla porta serve il centrocampista dell'Atalanta, abile a superare Dragovic e ad infilare Bachmann sul palo più lontano. Al 4' del secondo tempo supplementare Belotti sfiora il tris. Contropiede della nazionale azzurra con il Gallo che riceve all'interno dell'area ma la sua conclusione è strozzata e si perde sul fondo. Al 7' Sabitzer va vicino ad accorciare le distanze. Il numero 9 della nazionale di Foda riceve sul secondo palo e calcia di prima intenzione: respinge di Di Lorenzo sui piedi proprio dell'avversario che calcia alto da ottima posizione. Al 9' termina dopo oltre 1150 minuti l'imbattibilità della porta italiana. Cross su calcio d'angolo battuto teso da Schaud per la testa di Kalajdzic, abile a superare Locatelli e a battere Donnarumma con un colpo di testa. E' di Gregoritsch l'ultima occasione austriaco con un tiro al volo dalla distanza che si perde sul fondo alla destra della porta di Donnarumma. Nel recupero Chiesa spreca il 3-1: lancio profondo per l'esterno azzurro che salta con un sombrero Bachmann ma la sua conclusione a botta sicura viene respinta sulla linea da un giocatore avversario.
MANCINI: UN MATCH COSI' DIFFICILE PUO' FARCI BENE
"Abbiamo portato questa partita a casa perché lo abbiamo meritato, anche se alla fine abbiamo subito un gol. Nel secondo tempo siamo calati fisicamente, il campo era pesante, ma abbiamo voluto vincere e l'abbiamo meritato". Così Roberto Mancini, 'a caldo' dai microfoni di RaiSport, dopo Italia-Austria. La partita l'ha vinta il ct con i cambi. La partita l'ha vinta anche il ct con i cambi. "L'abbiamo vinta grazie ai giocatori in panchina, entrati con la mentalità giusta - il commento di Mancini -: sono stati bravissimi. Ma sapevamo che era una partita difficile, più dei quarti di finale. Ma un match così duro può farci bene".
MELONI: L'ITALIA VINCE IN PIEDI SENZA IMPOSIZIONI
"L’Italia ha vinto! In piedi, contro ogni polemica e imposizione. Si vola ai quarti di finale, forza azzurri". Lo scrive su Facebook la leader di FdI, Giorgia Meloni, commentando la vittoria dell'Italia contro l'Austria agli Europei.