Applausi per Mattarella al teatro Greco di Siracusa per Coefore Eumenidi
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto da un lungo applauso dagli spettatori del teatro greco di Siracusa che stasera assisteranno alla tragedia Coefore Eumenidi. Poco meno di 3 mila le persone presenti nell'antica cavea. Prima dello spettacolo è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la figura del giudice Paolo Borsellino, ucciso 29 anni fa in via D'Amelio a Palermo insieme a cinque agenti della scorta. Poi l'applauso. Accanto al presidente Mattarella sono seduti la figlia ed il genero. Nel settore autorita anche il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè.
Il presidente ha voluto incontrare per pochi minuti Valentina Corrao, 20 anni, nipote di Rita Borsellino, studentessa al secondo anno dell'Accademia d'arte del Dramma antico, che fa parte del coro delle Baccanti. L'ultimo presidente in carica venuto a vedere gli spettacoli è stato Antonio Segni, nel 1964 per Eracle di Euripide. Prima di lui il presidente Luigi Einaudi nel 1952. "La presenza del presidente Mattarella questa sera al Teatro Greco marca il valore centrale della cultura come identità della nostra nazione - ha detto il sovrintendente Calbi -. Che lo faccia nel teatro scolpito 2500 anni fa acquista un valore simbolico ancora più grande. Il teatro è arte sociale per eccellenza, esperienza di condivisone, e la replica di questa sera sarà una replica speciale: le Eumenidi scandiscono la nascita della giustizia degli uomini e oggi ricorre l'anniversario della strage di via D'Amelio e la serata si apre con uno suo ricordo e la sua immagine chiude lo spettacolo di Livermore".