Operazione Tonnara a Siracusa, chiesti 200 anni di carcere
Richieste di condanna per 200 anni di carcere sono state presentate dal pm Alessandro La Rosa della Procura distrettuale antimafia di Catania nei confronti dei 12 imputati al processo per droga scaturito dall'operazione Tonnara del febbraio 201 a Siracusa.
In particolare ad Alessandro Abela, 11 anni; a Raffaele Ballocco, 18; a Danilo Briante, 29; a Vincenzo Buccheri, 16 anni; a Dario Caldarella, 16; a Gaetano Maieli, 14 anni; a Marco Maieli, 14 anni; a Giuseppina Riani, 16 anni; ad Antonio Rizza, 28 anni; ad Ivan Rossitto, 19 anni; a Massimo Salemi, 15 anni; a Graziano Pasquale Urso, 4 anni. Antonino Rizza e Danilo Briante, secondo la Distrettuale antimafia di Catania, erano le figure apicali del sodalizio criminale che che spacciava in viale Santa Panagia, zona nord di Siracusa.
Un gruppo che sarebbe stato organizzato con "turni di lavoro", per garantire le cessioni di stupefacente durante l'intera giornata. Francesco Capodieci, ex capo del gruppo Bronx, diventato collaboratore di giustizia, nel corso della sua testimonianza, ha confermato il ruolo operativo di Briante e Rizza ma si è anche soffermato sulla posizione di Gaetano Maieli.
Nel blitz dei carabinieri furono arrestate 16 persone, 15 a Siracusa ed una a Messina.