Siracusa - Gela, 50 anni di storia della Sicilia tra ritardi e promesse
Sono appena 50 gli anni di ritardo per il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela. Cinquanta come i chilometri percorribili, alla data del 3 agosto 2021, fino a Ispica, sui 110 complessivi previsti nel progetto originario. A dire il vero si comuncia a parlare dell'autostrada nel 1968, ma non c'è un progetto all'epoca, ma soltanto linee guida. Ecco a voi l’autostrada dei sogni: si comincia a parlarne a metà dei favolosi Anni Sessanta fino ai primi degli Anni Settanta quando i giornali dell’epoca azzardano una previsione: l’autostrada Siracusa-Gela dovrebbe essere pronta nel 1973. Come si vede, il condizionale è d’obbligo e mai, come in questa occasione, si è rivelato appropriato. I lavori hanno attraversato mezzo secolo di storia della Sicilia. Con i soliti intoppi, i ritardi, le varianti al progetto originario, le staffette e i fallimenti delle ditte appaltatrici, le crisi politiche nazionali e regionali, le promesse elettorali. I primi 9 chilometri e 500 metri dell’autostrada – da Siracusa a Cassibile – furono realizzati dal Consorzio Autostradale Siracusa-Cassibile: furono necessari 20 anni. Poi, la gestione passò al Cas, il Consorzio autostrade siciliane. Ma questo non è servito ad accorciare i tempi. E il tratto da Rosolini a Ispica ( 7 chilometri e 350 metri) viene consegnato e inaugurato ufficialmente con oltre due anni di ritardo. La prossima tappa dovrebbe portare l’autostrada fino a Modica. La consegna è prevista a settembre del 2022. Lo affermano anche le autorità e i politici – con in testa il presidente della Regione, Nello Musumeci – pronti a tagliare il nastro del tratto Rosolini-Ispica di quella autostrada che qualcuno avrebbe voluto completare nel 1973. Ma, allora, il condizionale sembrava d’obbligo. Lo sarà anche adesso?
Concetto Iozzia