Operaio morto a Padova mentre lavava una cisterna
Un operaio è stato trovato morto, accasciato a terra, nel piazzale di una ditta di trasporti a Carmignano di Brenta (Padova). A perdere la vita, per motivi ancora al vaglio dell'autorità giudiziaria, è stato un operaio bosniaco di 55 anni. L'uomo è stato trovato riverso a terra senza vita, mentre stava effettuando il lavaggio della cisterna di un mezzo. Sul posto Spisal e carabinieri, assieme al magistrato di turno.
Sarà l'autopsia che si svolgerà giovedì a chiarire le cause del decesso di Sinisa Kojic, camionista 54enne di origini bosniache trovato morto oggi in fianco al camion che stava pulendo nel piazzale della ditta "Panizzolo Autotrasporti" di Carmignano di Brenta a Padova. Il lavoratore è stato trovato riverso a terra, con la testa sopra il cordolo che delimita il binario della sezione dedicata al lavaggio, tutto fa pensare che si tratti di un malore, e che cadendo l'uomo abbia sbattuto il capo sul tubo di acciaio. Da un primo esame estero fatto sul corpo del lavoratore dal medico legale di turno, dottoressa Rossella Sneghi, Sinisa mostrava una frattura della teca cranica, che sarebbe avvenuta nel momento in cui l'uomo è caduto a terra. Il 54enne stava pulendo il camion, non si trovava sulla sommità del mezzo, ma era a terra vicino a una lancia per il lavaggio. Non si esclude che abbia avuto un infarto ma saranno gli esami autoptici a dipanare ogni dubbio. Sul posto il pm di turno Marco Brusegan, i carabinieri e i tecnici dello Spisal.