Siracusa, piazza della Repubblica diventa area scolastica: è polemica
Piazza della Repubblica a Siracusa viene parzialmente chiusa al transito ed è polemica tra il coordinatore provinciale di Forza Italia, Bruno Alicata e l'assessora alla Mobilità, Maura Fontana . «Non avrei accettato di fare l’assessore se avessi voluto sottrarmi alle critiche, ma le contestazioni per essere serie e accettabili devono essere motivate e fondate su presupposti veri. Quello in cui il senatore Bruno Alicata è incappato è, invece, un vero e proprio scivolone, che avrebbe potuto evitare – come sarebbe lecito aspettarsi da chi ha rappresentato i siracusani ai più alti livelli istituzionali – se solo avesse fatto una verifica e non si fosse limitato a diffondere ciò che altri gli hanno riferito sulle nuova mobilità attorno a piazza della Repubblica, dove stiamo realizzando una zona scolastica a servizio degli alunni dell'istituto “Paolo Orsi”.
«La questione riguarda via Ofanto, che diventerà un ronco e coma tale sarà regolamentato. Secondo il nuovo progetto, infatti, esso sarà senza uscita e si imboccherà da via Brenta, cioè in senso inverso rispetto a oggi. Per il senatore Alicata, io avrei detto ai residenti dell’unico condominio di quella strada che chi la percorrerà dovrà poi uscire in retromarcia tornando su via Brenta. Dunque, secondo tale ricostruzione, l’assessore alla Mobilità e i tecnici comunali avrebbero deciso di adottare una soluzione contraria al codice della strada.
«Ovviamente, sono parole che io non ho mai detto e tutto si potrebbe esaurire con una risata se non fosse che tale ridicolo argomento viene utilizzato per alimentare una polemica attorno a un provvedimento – quello sulle zone scolastiche – che, partendo da esperienze già realizzate, mette al centro gli alunni e il loro benessere.
«Sapevamo che via Ofanto avrebbe rappresentato un problema ed è per questo che abbiamo pensato ad alcune soluzioni che sono state già esposte ai residenti, rassicurati anche sul fatto che gli stalli esistenti oggi lungo la strada saranno recuperati nelle vie limitrofe. Il confronto è aperto e sono certa che, con la collaborazione di tutti e col buon senso, troveremo una soluzione».