Catania, i "falchi" della Squadra mobile arrestano due spacciatori
La Polizia di Stato ha tratto in arresto I pregiudicati S.G, classe 32 anni, e N. A. 42 anni perché ritenuti responsabili, in concorso fra loro, dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e crack e di detenzione illegale di arma comune da sparo con relativo munizionamento e ricettazione della stessa arma.
Nell’ambito di servizi specifici volti a contrastare la criminalità diffusa all’interno dei quartieri a più alta densità criminale della città di Catania, con particolare riguardo per i reati in materia di stupefacenti, i “Falchi” della Squadra Mobile nella tarda mattinata di sabato hanno tratto in arresto i due poiché, nel corso di un servizio nel quartiere Monte Po, avendo appreso che S.G., noto agli operatori per i suoi innumerevoli precedenti penali, da qualche tempo utilizzava la sua abitazione e le pertinenze della stessa quale “base logistica” per il confezionamento e lo smercio di sostanze stupefacenti di vario genere. Gli agenti hanno, quindi, proceduto a una perquisizione domiciliare all’interno del sito individuato, il cui esterno si presentava disseminato di numerose telecamere di sorveglianza, utilizzate per eludere l’intervento delle Forze di polizia. Tale circostanza ha indotto i poliziotti a cinturare preliminarmente lo stabile per poi accedere sia nell’appartamento, sia all’interno della cantina di pertinenza del pregiudicato.
All’interno dell’abitazione oltre al proprietario è stato trovato anche il suo complice, N.A., sorpreso mentre tentava di disfarsi di 7 dosi di “crack” nel lavabo dell’appartamento. Con l’ausilio di unità cinofile, frattanto giunte sul posto, la perquisizione ha consentito di rinvenire 150 grammi di cocaina ancora in “pietra” e una pistola cal.7,65, risultata di provenienza furtiva, oltre a materiale per il confezionamento delle singoli dosi.
Gli arrestati sono stati condotti nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.