Modica, salvato in extremis l'indirizzo di Agraria dell'Istituto "Principi Grimaldi"
Resta attivo, a Modica, l’indirizzo di Agraria dell’Istituto Professionale di Stato “Principi Grimaldi”, dal quale sono usciti migliaia di studenti e migliaia di apprezzati, oggi, professionisti. Un inizio travagliato giacché fino a poche settimane fa tutto ciò era improbabile, nonostante le iscrizioni, per la prevista scomparsa dell’indirizzo Agrario. “L’interessamento del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, è stato importante e risolutorio per il mantenimento dello storico settore di Agraria – sottolinea il dirigente scolastico Bartolo Saitta - che, ricordiamo, ebbe i suoi albori in Via Vittorio Veneto, nell’attuale sede dell’Istituto Comprensivo “Santa Marta” e che un colpo di spugna poteva cancellare ciò che oggi può, senza ombra di dubbio, essere annoverato tra le scuole più mitiche siciliane. L’intervento del primo cittadino ha fatto sì che la “Prima” Agraria possa iniziare il nuovo anno. “Un ringraziamento – aggiunge Saitta – Un ringraziamento – aggiunge Saitta – va anche dottor Giovanni Migliore che si è, anche lui, prodigato per far sì che tutto rimanesse così come è sempre stato e all’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Roberto Lagalla, per avere sempre rivolto un’attenzione particolare al territorio di Modica”.
L’Istituto Agrario “Principi Grimaldi” nasce nel 1954 e col passare degli anni è riuscito a creare addirittura una vera e propria azienda agraria, con una serra per le coltivazioni, i laboratori, il convitto, la palestra. Si è pure dotato di un impianto, in fase di avviamento, per la produzione della birra artigianale e di un sistema di aeroponica, con il quale non viene impiegato alcun tipo di substrato. Le piante vivono e producono grazie ad un sistema che nebulizza le sostanze nutritive disciolte nell’acqua. Un indirizzo antico e prezioso per il territorio che offre ampi orizzonti interpretativi utili al proseguimento degli studi e all’inserimento nel mondo del lavoro, con grosse possibilità di diventare futuri agrotecnici, agronomi o veterinari e potere lavorare nel territorio.