Doppio turno a Rosolini tra Spadola e Di Rosolini, Roccasalvo è ' Mister preferenze'
Sarà ballottaggio a rosolini fra Giovanni Spadola e Tino Di Rosolini. Al doppio turno si riparte da 0 a 0 e partita tutta da giocare, con pronostico incerto. Al primo turno a tagliare per primo il traguardo è stato Giovanni Spadola che ha ottenuto il 28, 81%, incassando 3. 187 preferenze, mentre Di Rosolini si è fermato al 28,39% con 3.131 voti. La differenza fra i due competitor l'hanno fatto le liste a sostegno di Di Rosolini, Primavera Rosolinese, la più votata e Cambiamo Rosolini, che ha ottenuto più voti rispetto al candidato 3.316. Una 'potenza di fuoco' prevedibile visto lo spessore dei candidati, molti uscenti ed anche imprenditori che non hanno guardato a spese in questa campagna elettorale.
Diverso lo sforzo di Giovanni Spadola che è andato oltre le liste che gli hanno portato 2.950 preferenze. Numeri al di sotto delle aspettative per l'ex vice sindaco che è andato oltre la coalizione ottenendo 237 voti.
Per un soffio non è arrivato al ballottaggio Corrado Vaccaro, 26,13%, mentre la generosa corsa del sindaco uscente Pippo Incatasciato si è fermata al 10,60%. Soltanto il 6% per il movimentista Francesco Di Tommasi. Il 'Mister preferenze' a Rosolini è stato il consigliere uscente, Corrado Roccasalvo (497 voti) di 'Primavera Rosolinese, il personaggio storicamente più vicino a Di Rosolini.