Calcio di Eccellenza, l'allenatore del Siracusa Mascara: con il Ragusa abbiamo preso gol allo stesso modo
“Abbiamo fatto tutto noi, subendo un gol evitabile e ancora una volta allo stesso modo delle partite precedenti e non è ammissibile”. E’ il rimprovero mosso ai suoi giocatori da Peppe Mascara, soddisfatto a metà per una prestazione opaca nel primo tempo, decisamente buona nella ripresa. “Nel primo tempo – spiega l’allenatore del Siracusa - siamo stati presuntuosi, portando troppo palla in uscita e rischiando un in più di una circostanza. Il Ragusa chiudeva bene gli spazi e noi facevamo fatica in fase di costruzione. Nella ripresa gli avversari sono calati fisicamente, noi abbiamo giocato a ritmi più elevati, facendo un buon possesso e girando bene il pallone. Siamo arrivati più spesso al tiro e abbiamo ottenuto il rigore al termine di un’azione ben sviluppata in verticale. Poi, sull’1-1, se avessimo osato di più, avremmo potuto portare a casa il risultato pieno, vista anche la superiorità numerica degli ultimi dieci minuti. Abbiamo creato i presupposti per il vantaggio in almeno un paio di occasioni, ma va bene così. E’ un punto che muove la classifica e che fa morale. Mio figlio? Lo abbiamo preso perché siamo limitati con i giocatori classe 2002 e secondo il mio punto di vista ci può dare una mano”. In campo dal quarto d’ora della ripresa, si è mosso bene ed è stato protagonista di alcuni spunti interessanti sulla destra, mettendo in difficoltà i difensori avversari. Il Siracusa mercoledì alle 15,30 sarà in campo per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Real Siracusa Belvedere al “Nicola De Simone”. La squadra del presidente Salvo Montagno partirà dal 2-1 dell’andata.