Regione, rinnovata la convenzione con l'Istituto Ortopedico Rizzoli: costerà 14 milioni
Presentata la nuova convenzione che lega la Regione siciliana con l'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. La firma oggi in sala Alessi, a Palermo, alla presenza degli assessori della Regione siciliana ed Emilia Romagna, Ruggero Razza e Raffaele Donini. "Con il Rizzoli abbiamo lungamente lavorato su come rendere piu' competitivo il rapporto tra la Regione siciliana e quella Emilia Romagna", ha spiegato Razza. Tra le novita' della nuova convenzione, rimodulata dopo nove anni, la creazione di un centro di prenotazione unico tra la struttura di Bagheria e la casa madre di Bologna che permettera' a tutti i prenotati siciliani di essere visitati nell'Isola. L'accordo, con impegno di 14,5 milioni da parte della Regione (all'inizio era di 20 milioni di euro) servira' anche a ridurre la mobilita' passiva del sistema sanitario siciliano "che rappresenta un costo", ha ricordato Razza. In dieci anni si e' dimezzata la mobilita'. Da mille interventi realizzati a Bologna si e' passati a 500 e adesso si vuole ridurre ulteriormente questo numero. "Si tratta di un lavoro nuovo - ha aggiunto Razza -, l'obiettivo non e' replicare altre esperienze che il sistema sanitario siciliano sta portando avanti ma crearne di nuove". Tra gli obiettivi anche quello di affrontare tematiche sanitarie legate all'ortopedia come l'oncologia quindi aumentando i drg ortopedici. "Condivido la visioni dell'assessore - ha detto Donini - ovvero il fatto di potere rendere esigibile il diritto alla salute di tutti i cittadini e di poterlo fare il piu' possibile nel territorio di
appartenenza. Una visione della regione che comporta la collaborazione con eccellenze del mondo sanitario e tra queste c'e' il Rizzoli che e' l'ottavo ospedale ortopedico al mondo". Nel corso degli anni sono state garantite 100 mila prestazioni per circa 21 mila ricoveri.