Ragusa, pandemia e pochi soldi dal Comune: salta l'edizione 2021 di Ibla Buskers
Da ormai ventisei anni, durante la seconda settimana di ottobre, le strade e le piazze di Ragusa Ibla si riempiono di performance artistiche coinvolgenti e da migliaia di persone incuriosite ed appassionate per quello che a tutti gli effetti è ritenuto il festival di artisti di strada più longevo e più di successo dell’intera Sicilia: Ibla Buskers.
Un evento complesso che necessita programmazione nel tempo e certezza delle necessarie risorse si cui fare conto. Una festa laica, che coinvolge l'intera comunità, un rituale gioioso avvolgente e vivo, che ha coinciso con la piena rivitalizzazione del quartiere barocco, ma che quest’anno non avrà luogo, lasciando una palpabile sensazione di vuoto.
Il clima di incertezza pandemico ha reso impercorribile la programmazione dell’evento ed il sostegno dell’Amministrazione comunale è risultato ancor più debole degli altri anni a fronte di un evidente maggior onere economico che le condizioni di quest’anno avrebbero imposto.
Quindi con un grande rammarico, dopo vari tentativi, l’associazione Edrisi, che da sempre organizza il festival, ha deciso di non pianificare nulla per questo 2021 con la condivisibile motivazione dell’impossibilità di mantenere inalterato lo spirito del festival in concomitanza con le numerose e restringenti misure di prevenzione legate alla pandemia da covid-19 ed in relazione alle scarse risorse disponibili.