Migranti, i Pm di Agrigento chiedono archiviazione per la Mare Jonio
I pm di Agrigento Salvatore Vella e Cecilia Baravelli hanno chiesto al gip l'archiviazione - e dunque il completo proscioglimento da ogni accusa - per il capitano Massimiliano Napolitano e il coordinatore ed armatore Beppe Caccia della nave Mare Jonio che, il 9 maggio del 2019, in acque Sar libiche soccorsero trenta persone, tra cui due donne incinte, una bambina di 2 anni e diversi minori non accompagnati. Napolitano e Caccia erano stati indagati per favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina e due violazioni del codice della navigazione. La Mare Jonio rifiutò, allora, qualsiasi contatto con le autorità libiche e disobbedendo agli ordini provenienti dal ministero dell'Interno italiano fece rotta verso nord, sbarcando la mattina successiva tutte le 30 persone salvate nel porto sicuro di Lampedusa. Scattò un'operazione della Guardia di finanza: venne sequestrata la nave e vennero indagati il comandante e il capomissione. "Dopo due anni e mezzo di approfondite indagini, la Procura di Agrigento conclude che il nostro comportamento e le nostre scelte sono state assolutamente legittime, per aver 'adempiuto al dovere di salvataggio di persone in pericolo di vita in mare' e al loro successivo sbarco in un porto sicuro" - hanno scritto da Mediterranea Saving Humans.